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DALLA PREISTORIA AI GIORNI NOSTRI SUL TRATTURO PESCOLANCIANO-CAROVILLI

redazione
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CAROVILLI - “Quante sono le bellezze naturali e culturali dell’Alto Molise? Questa è una domanda che non si pone la gente che abita questo territorio perché abituata agli spettacoli che la natura offre gratuitamente e perché le bellissime e originali testimonianze del passato non vengono studiate, pubblicizzate e valorizzate a sufficienza”. Questo è quanto sostiene Luciano Scarpitti, Presidente dell’Associazione “Il Glicine”. “Al contrario, in questo periodo di crisi economica e di forte attrazione delle città, mentre si assiste, senza che nessuno se ne preoccupi, al gravissimo e pericolosissimo fenomeno della fuga dei giovani e di intere famiglie dai piccoli paesi – aggiunge Luciano Scarpitti – sarebbe il momento migliore per attirare l’attenzione, prima di tutto dei locali e in prospettiva di persone residenti in altre regioni ed in altri Paesi, su quelle risorse naturali e culturali per ridare vita ad un’economia asfittica e per frenare il fenomeno dello spopolamento. Impegnarsi con spirito innovativo e passione nel settore commerciale o dell’accoglienza o del turismo può assicurare alle famiglie che si vanno costituendo un tenore di vita adeguato alle esigenze dei tempi attuali”. In questa ottica l’Associazione di Iniziative Culturali, Sociali ed Economiche, “Il Glicine” ha organizzato una passeggiata sul Tratturello Pescolanciano-Carovilli che collega i due grandi tratturi Celano-Foggia e Castel Di Sangro-Lucera ed ha invitato tutti gli abitanti dell’Alto Molise cercando di sensibilizzare prima di tutto i sindaci dei comuni e richiamando l’attenzione della Provincia di Isernia e della Regione. L’appuntamento è fissato alle ore 9,45 in località “La Cona” di Pescolanciano. L’Associazione si è assicurata la presenza di accompagnatori d’eccezione che descriveranno le caratteristiche del tratturello, le prove della presenza in questi luoghi dell’uomo preistorico, le tracce lasciate dai Sanniti, la civiltà della transumanza, perciò come sottotitolo della manifestazione ha dato “Dalla preistoria ai giorni nostri”. Al termine della passeggiata i presenti saranno invitati ad un pranzo a base di cibi tradizionali per festeggiare il primo anno di attività dell’Associazione “Il Glicine” durante il quale verrà fatto un sintetico bilancio delle iniziative realizzate e la risposta che tali iniziative hanno avuto presso il pubblico. “Sia ben chiaro – aggiunge il Presidente Scarpitti – se qualcuno non si sente di camminare oppure ha impegni nella mattinata può anche venire soltanto al pranzo; importante è anche festeggiare “Il Glicine” e tutti coloro che hanno dato fondamentale collaborazione per la riuscita delle tante iniziative proposte”. Nei prossimi mesi verranno organizzate altre passeggiate sui tratturi tra Vastogirardi e San Pietro Avellana, fino all’eremo di Sant’Amico, da Pescolanciano a Chiauci e Sprondasino, a Pietrabbondante e Roccasicura.
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