Agnone si colloca agli ultimi posti nelle classifiche dei comuni virtuosi italiani con una percentuale di raccolta differenziata di poco superiore al 7%. Lo scrivono i tre consiglieri di minoranza del gruppo Nuovo Sogno Agnonese, Michele Carosella, Maurizio Cacciavillani e Daniele Saia. “Un risultato così scadente – proseguono i tre - comporta elevatissimi costi di smaltimento in discarica oltre al considerevole danno ambientale. Inoltre, il disegno di legge n. 152/06 impone che la raccolta differenziata raggiunga il 65% entro la fine del 2012, obiettivo a dir poco impensabile con l’attuale sistema a cassonetti, pena un 20% in più sui costi di conferimento dei rifiuti in discarica. In altre parole si va nella direzione di maggiori costi maggiori tasse”. A questo punto Carosella, Saia e Cacciavillani hanno inteso promuovere una petizione popolare al fine di migliorare la raccolta differenziata dei rifiuti attraverso l’introduzione del sistema “porta a porta”.“Quello che viene proposto attraverso questa iniziativa è appunto un sistema di raccolta domiciliare dei rifiuti solidi urbani – spiegano - capace di ridurre sensibilmente i costi di smaltimento in discarica e di ottenere allo stesso tempo benefici economici attraverso la vendita del materiale differenziato raccolto”. Ed ancora, Nuovo Sogno Agnonese traccia in maniera dettagliata in sedici passaggi i reali vantaggi che il nuovo servizio apporterebbe. Tra i punti cardini il contenimento dei costi di smaltimento, nuova occupazione, migliore viabilità e più posti auto grazie alla rimozione dei cassonetti, possibilità di adottare un reale meccanismo incentivante ed una riduzione progressiva delle tasse per i cittadini che differenziano di più attraverso il passaggio ad una tariffa puntuale.
“Infine – concludono gli esponenti del centrosinistra - non bisogna sottovalutare il ritorno di immagine di un simile virtuosismo. Un vero e proprio bigliettino da visita nel circuito del “turismo natura”.