ATESSA - Meno champagne e più metano. E' questa la rishiesta degli alunni dell'istituto "Spaventa" di Atessa, molti dei quali provenienti dai centri dell'Alto Vastese. Il riferimento è evidentemente alla classe politica abruzzese. 

Da alcuni degli alunni riceviamo il reportage fotografico che pubblichiamo. Le immagini mostrano termosifoni spenti, con una temperatura di appena 10 gradi nelle aule assicurano gli studenti, ma anche unfiltrazioni di acqua dal soffitto, come se piovesse dentro la scuola. Pare inoltre che la terra dietro la parete del bagno sia franata e di conseguenza i servizi non possono essere utilizzati. E rispetto a questa situazione preside, professori e alunni fanno fronte comune, esasperati dalle condizioni che si registrano all'interno dell'istituto. Solo nei giorni scorsi gli alunni avevano scioperato per chiedere l'attivazione del riscaldamento, ma a distanza di qualche settimana il problema si ripresenta. Pare che questa volta la mancata accensione dei termosifoni dipenda da un guasto tecnico, che però nessuno si degna di riparare.