CASTIGLIONE MESSER MARINO - Ha iniziato facendo il chierichetto al parroco don Vincenzino Lalli, ma piano piano il sindaco Emilio Di Lizia rischia di rubare il mestiere al sacerdote. 

Impegni fuori dal comune, sia pure in Comune, per il primo cittadino di Castiglione Messer Marino, che domattina, con tanto di fascia tricolore, dovrà unire in matrimonio non una, ma addirittura due coppie. Un evento raro e praticamente storico per la comunità di Castiglione.

Il matrimonio civile, nei piccoli centri del Vastese, è già una rarità. Celebrarne addirittura due nella stessa mattinata è davvero un evento di portata storica e infatti c'è scappata la notizia, sia pure di colore. Insomma il Municipio di Castiglione, domani mattina, sarà affollato come non mai, pieno di uomini in giacca e cravatta e avvenenti signore in abito lungo. 

Segno dei tempi che cambiano e a quanto pare la consuetudine che è ormai normale nei Municipi più grandi, nelle città, sta lentamente ma progressivamente prendendo piede anche nei paesi dell'entroterra.

Un tempo ci si sposava in chiesa, davanti al sacerdote, con l'abito bianco e lo strascico. Oggi, forse anche per colpa della crisi, sempre più coppie preferiscono non andare all'altare, ma fare un salto in Comune. Una cerimonia più informale, che non necessità magari dell'abito bianco o del cravattone all'ultimo grido, grazie alla quale si risparmia pure qualche soldo. Niente addobbo floreale per l'altare e la chiesa, niente "regalo" al coro o al sacerdote, abbigliamento meno impegnativo. Tradotto: si spende meno, ottenendo lo stesso risultato. Più o meno...