AGNONE - Le 100 campane di Agnone suonano in coro per sostenere i diritti umani.
Aderendo all'iniziativa promossa dal "Gruppo campanari di Arrone", la pontificia fonderia Marinelli si impegna a sostenere la Giornata internazionale per i Diritti Umani che, per volontà delle Nazioni Unite, dal 1948 si celebra il 10 dicembre nel giorno della firma della Dichiarazione.
Così ad Agnone, come in moltissimi luoghi nel resto d' Europa, il suono di cento campane si unirà a quello di altre migliaia allo scopo di sostenere il valore della dignità universale attraverso le armonie dei sacri bronzi in un concerto diffuso mai realizzato al mondo. L'auspicio è infatti che tra le ore 20 e le 20,10 di domani quanti più tra parroci e amministratori autorizzino ad azionare le campane delle loro torri, come simbolo universale di colloquio e pacificazione.
E' un atto emblematico che provenendo dai campanili di tutta Europa assume un significato ancora più profondo perchè, anche alla luce dei recenti e quotidiani fatti di cronaca, c'è ancora tanto da fare per assicurare i diritti e la lotta alla discriminazione, anche quella di genere, che affliggono il nostro tempo.
Ad Agnone, loro patria, le campane tornano ad esprimersi come strumento di monito e di pace risuonando più forte che mai al via del campanone monumentale antistante alla storica fabbrica dei fonditori 'Marinelli'.