Agnone isola felice? Forse un tempo, replica un anziano che ha da poco appreso il furto di due automobili nel corso della notte. E fanno tre nel giro di appena cinque giorni, senza calcolare quella rubata domenica scorsa a Rosello (Ch), paese confinante con l’alto Molise.
Se non è un record poco ci manca. Altro che isola felice, sembra di vivere nell’isola dei mariuoli! Esclama ancora l’anziano stufo di convivere con simile realtà . Ma veniamo ai fatti che quasi non fanno più notizia per modalità e tecniche utilizzate. I malviventi entrano in azione nel cuore della notte tra l’una e le tre. E’ accaduto lo stesso ieri in località San Quirico. Presa di mira una villetta di un imprenditore che affaccia sulla strada provinciale, quella per intenderci che conduce all’ex mulino. Tuttavia bisogna fare un passo indietro, perchè i ladri in precedenza si sono impossessati di una Fiat Croma parcheggiata sotto l’ex caserma dei carabinieri alle porte della cittadina. Dopo aver forzato una portiera e saliti a bordo, i malfattori sono riusciti nell’intendo di mettere in moto il mezzo e darsi alla fuga. Pochi chilomentri di strada, direzione Isernia e nuovo stop nei pressi della villa abitata da un nucleo familiare composto da padre, madre e due bambini. Qui la decisione di entrare all’interno della recinzione forse attratti dalla potente Bmw, parcheggiata dinanzi la casa. Detto fatto e i ladri in un batter d’occhio hanno scavalcato la rete metallica. Poi, accortisi che l’auto era chiusa hanno deciso di entrare in casa forzando una finestra. Missione compiuta, in pochi istanti i malviventi si sono ritrovati a scorazzare indisturbati all’interno dell’abitazione, mentre nessuno si è accorto di nulla. L’azione più temeraria comunque è arrivata successivamente quando i protagonisti (si presume che fossero almeno in due) si sono intrufolati nella camera da letto del proprietario prelevando un paio di pantaloni e la borsetta della moglie. All’indomani della disavventura il malcapitato al pari dei familiari ha escluso l’ipotesi di essere stato addormentato con gas narcotizzanti. Una volta trafugate le chiavi dell’auto e denaro in contanti per circa duecento euro si sono fuggiti. Ieri mattina alle prime luci dell’alba l’amara scoperta fatto dallo stesso proprietario con la conseguente denuncia ai Carabinieri. Il tutto mentre l’auto incidentata e con l’airbag esploso è stata ritrovata in Campania e precisamente tra Pignataro Maggiore e Capua, in provincia di Caserta. Al suo interno rinvenute numerose carte di credito e un iphone. A quanto pare i malviventi prima di giungere ad Agnone hanno colpito a Quadri (Chieti). Insomma prosegue l’ondata di furti tra alto Molise e Abruzzo.
Dopo quest’ultimo episodio ad Agnone è scoppiata la paura miscelata ad un sentimento di rabbia.