AGNONE - Un assessorato da sparire e un nuovo gruppo all’interno della maggioranza pronto a fare l’esordio al prossimo Consiglio, nonostante il diniego del sindaco De Vita. Crisi risolta a palazzo San Francesco? Stando a quanto trapelato dall’ultimo incontro (fortemente voluto dall’assessore regionale Franco Giorgio Marinelli), sembrerebbe proprio di no. Anzi, l’assenza di note ufficiali e la bocca cucita di molti dei partecipanti, lascia presagire ad una situazione sempre più ingarbugliata.
Ma veniamo alle certezze, che parlano di un Amedeo Chiantese inamovibile in merito alle dimissioni da assessore rassegnate qualche giorno fa. Chiantese, che guida la fronda dei cinque dissidenti (gli altri sono Labbate, Li Quadri, Casciano e Amicone), ha ribadito di non voler tornare in giunta. Il suo posto dovrebbe essere preso da Roberto Amicone, il qual rileverebbe Pasquale Mastronardi al Bilancio, così come richiesto espressamente dai dissidenti. E qui subentra il primo inghippo. Perché rimuovere Mastronardi (notoriamente molto vicino al sindaco) dal Bilancio per De Vita significherebbe una sconfitta politico-amministrativa senza eguali, come già rimarcato dal gruppo di minoranza “Rinnovare”. E allora ecco l’invenzione per certi versi strampalata: a Mastronardi sarà affiancato Amicone che in più avrà la delega al Personale. Insomma, una poltrona per due che a lungo andare rischia di scontentare entrambi. Tuttavia a quella che sembra essere la decisione finale per sanare le crepe, De Vita ha tuonato di non voler sentir parlare di nascita di nuovi gruppi nella maggioranza. E qui subentra il secondo inghippo. Perchè i cinque, pur con l’investitura di Amicone in giunta non si accontenterebbero e sono intenzionati come non mai a dar vita ad un nuovo soggetto, capace in qualsiasi momento di tenere sotto scacco il primo cittadino.
Nelle prossime ore sapremo come finirà la vicenda anche se per ora, grazie soprattutto all’intervento dell’assessore Franco Giorgio Marinelli, sembra essere definitivamente accantonata la possibilità di tornare alle urne. Troppo grande il rischio a meno di un anno della elezioni regionali che vedranno ancora una volta la discesa in campo di uno dei “discepoli” di Michele Iorio, quel Marinelli che alle ultime elezioni è stato in grado di raccogliere consensi bulgari. Durante l’incontro di giovedì sera inoltre Marinelli, delibere alla mano, ha annunciato l’arrivo ad Agnone di un finanziamento regionale pari a un milione di euro che sarà investito per viabilità e messa in sicurezza di edifici pubblici. A ciò vanno ad aggiungersi la promessa di finanziamento pari a 120mila per la ristrutturazione del palasport di viale Europa, nonché 2,5 milioni per la creazione di un polo scolastico unico. A riguardo sarebbe stata individuata l’area nei pressi dell’autostazione all’entrata del camposanto.