Il presidente Di Giuseppantonio scrive a Enel e a Telecom per l’interramento dei pali attualmente presenti in alcuni tratti di spiaggia a Fossacesia e lungo la Costa dei Trabocchi: “Sarebbe un bel contributo sotto il profilo estetico e del decoro ambientale in vista della nascente pista ciclopedonale”. Certo, sarebbe un bel contributo sotto il profilo estetico, ma se magari l'Enel si decidesse a togliere anche i pali che ancora svettano nel bel mezzo della carreggiata sulla provinciale Schiavi-Templi Italici, a causa dei quali la strada è chiusa al traffico da anni, "sarebbe un bel contributo" a rendere meno ridicola la reputazione della Provincia e a restituire ai cittadini dell'Alto Vastese un'arteria di primaria importanza.
Interrare i pali dell’energia elettrica e della telefonia che attualmente sono presenti in alcuni tratti di spiaggia a Fossacesia e lungo la Costa dei Trabocchi, a ridosso delle aree che presto ospiteranno la Via Verde. E’ la richiesta che il Presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio, ha inoltrato oggi ai dirigenti di Enel e Telecom, anche in vista dei lavori per la realizzazione della pista ciclopedonale che, come previsto, partiranno a breve con la supervisione della stessa Provincia. Ci permettiamo di suggerire al presidente di inoltrare un'analoga richiesta all'Enel anche per la situazione, ben più grave, che si registra sulla provinciale Schiavi-Templi Italici. Lavori ultimati da mesi e mesi, ma l'opera non viene riconsegnata perché ci sono dei pali Enel che spuntano nel bel mezzo della carreggiata.
“Questi pali sono ormai fuori luogo, anti estetici e arrecano un danno paesaggistico e di decoro all’ambiente – sottolinea nella nota il Presidente Di Giuseppantonio – In particolare si pensi a quelli presenti ormai da anni nel tratto sud del lungomare di Fossacesia, in questo caso proprio su una spiaggia molto ampia, particolarmente suggestiva e frequentata dai turisti durante i mesi estivi”.
Anche quelli sulla provinciale Schiavi-Templi Italici sono "fuori luogo, anti estetici e arrecano un danno paesaggistico e di decoro all’ambiente", oltre al fatto che impediscono la riapertura della provinciale medesima. Una interruzione di pubblico servizio che va avanti ormai da anni, dal giugno del 2012 per l'esattezza.
“Abbiamo chiesto quindi a entrambe le società un sacrificio e di intervenire per interrarli definitivamente – prosegue il Presidente Di Giuseppantonio – Oltre agli immediati benefici da un punto di vista estetico, l’intervento sarebbe un notevole contributo al piano di rigenerazione territoriale previsto con la realizzazione della Via Verde che la Provincia di Chieti, assieme ai Comuni interessati, sta portando avanti con grande tenacia".
Ecco presidente, lo stesso sacrificio lo chieda anche all'Enel per quei pali sulla provinciale di Schiavi. Perché anche i residenti dei comuni montani hanno diritto, quanto quelli di Fossacesia e degli altri centri lungo la Costa dei Trabocchi, ad utilizzare un'arteria provinciale chiusa per lavori da ventuno mesi. E forse la viabilità dovrebbe avere la precedenza rispetto a qualsiasi "profilo estetico".