AGNONE - Abbandono di macerie e altri rifiuti derivanti da lavori occasionali. Un ammenda pecuniaria che insegnerà all’agnonese reo di aver scaricato un camion sano di laterizi ed altro in un dirupo antistante il Distaccamento della Polstrada di Agnone. Dopo aver messo in evidenza l’ennesimo atto di inciviltà da queste colonne, Umberto Guerrizio ed i suoi uomini della Polizia Locale di Agnone, hanno avviato le indagini e sono immediatamente risaliti all’autore dell’insano gesto. Pochissime ore per risalire al privato agnonese che dopo aver eseguito dei lavori all’interno della propria abitazione ha pensato bene di disfarsi del materiale di risulta gettandolo fra i rovi nella scarpata di viale Vittorio Veneto, ovvero all’interno del nucleo abitato agnonese. Zona di periferia e di ingresso della cittadina per chi proviene dalla zona abruzzese o dai paesi al confine. La Polizia Locale in questi ultimi tempi è impegnata e non poco nel cercare di frenare l’uso incivile di gettare immondi e materiale di risulta lì dove la natura può nasconderli. Altro sito che si presta ad immondezzaio abusivo è la zona sottostante la strada che porta verso la casa di riposo di San Bernardino. E fortuna che la circonvallazione “Panoramica” è interdetta al traffico viario altrimenti sarebbe già diventata una discarica a cielo aperto. Guerrizio e la Polizia Locale comunque non abbassano la guardia. E la contravvenzione elevata si spera possa essere d’esempio a chi crede sempre di farla franca con atti d’inciviltà che offendono la natura ed i cittadini che rispettano le regole ed il buon senso di vita. Se la lotta della Locale si estende sul territorio municipale i Carabinieri della Compagnia di Agnone, sono sempre più impegnati contro il fenomeno dello smaltimento illecito di rifiuti pericolosi per la salute pubblica e più in generale contro l’inquinamento ambientale che deturpa le bellezze naturali del territorio. “Di rilievo -fanno sapere dalla Benemerita- l’operazione svolta a febbraio a Poggio Sannita dove tre persone del posto furono denunciate per smaltimento illecito di rifiuti speciali, in quanto sorpresi mentre da un camion sversavano circa dieci quintali di materiali inquinanti all’interno di un terreno. Sia il mezzo utilizzato che i rifiuti furono sottoposti a sequestro. Tali operazioni -concludono dall’Arma- a dimostrazione della particolare attenzione da parte dei Carabinieri impegnati quotidianamente anche per contrastare i reati di criminalità ambientale con particolare riferimento alle zone protette da severi vincoli paesaggistici come quelle della provincia Pentra”.