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IL FONDO F2i DI VITO GAMBERALE ACQUISTA L'AEROPORTO DI NAPOLI

Importante operazione quella messa a segno dal manager agnonese

REDAZIONE
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Il fondo del manager agnonese Gamberale acquista l’areoposrto di Capodicino. Il fondo italiano per le infrastrutture F2i, di cui è amministratore delegato Vito Alfonso Gamberale, compra da Baa Italia (gruppo Ferrovial) il 65% di Gesac, società di gestione dell'aeroporto di Capodichino a Napoli. Capodichino è il terzo tra gli aeroporti regionali italiani, dopo Venezia e Catania, escludendo i sistemi romano e milanese, con 5,3 milioni di passeggeri nel 2009 ed un fatturato di oltre 54 milioni di euro. L'accordo prevede un valore base pari a 150 milioni di euro (enterprise value) per l'acquisto della partecipazione di controllo di Gesac. Parte del prezzo, pari a 13 milioni di euro, sarà pagata fra tre anni. Il perfezionamento dell'acquisizione è subordinato a due condizioni: il mancato esercizio del diritto di prelazione degli enti locali (cioè comune e provincia di Napoli, presenti nel capitale di Gesac con una quota del 12,5%) da esprimere entro 60 giorni, e il nulla osta dell'antitrust. Incluso nell'operazione è l'acquisto di una quota del 54% di Software design, società partenopea specializzata in software per aeroporti. L'acquisizione sarà finanziata da linee di credito fornite da Banca Monte dei Paschi, Banca Imi, Centrobanca e Hsbc bank. F2i è stata assistita da Banca Imi e Hsbc bank come advisor finanziari e dallo studio legale Bonelli Erede Pappalardo. Ma F2i non si ferma all'operazione napoletana. Gamberale anticipa le prossime prede nel mirino: "Qualche giorno fa è uscito il bando di gara per la privatizzazione dell'aeroporto di Cagliari. Siamo pronti a candidarci. E lo stesso vale per quello di Genova". Inoltre, l’ingegnere molisano spiega le prossime mosse di F2i. "Abbiamo già chiuso un'importante operazione in Liguria e Piemonte nel settore delle acque. Nel Meridione siamo nelle grandi aziende che investono nell'energia eolica e nel fotovoltaico. Siamo già presenti nella distribuzione del gas con una rete che copre 2 mila comuni italiani e contiamo di incrementare presto la nostra presenza nel settore". Insomma F2i ambisce a essere un sorta di public company del Paese. Che guarda anche in prospettiva anche ad altre situazione. Come ad esempio la grande viabilità. «Il giorno in cui la Salerno-Reggio sarà messa a reddito noi parteciperemo alla gara» conclude Gamberale.
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