AGNONE - “In base all'articolo 31, che stabilisce chiaramente che il numero degli assessori deve essere di sei, le giunte fatte con cinque assessori hanno creato delibere che devono essere considerate nulle”. E’ quanto dichiara ‘Rinnovare’, gruppo di opposizione al Comune di Agnone. Un quesito, quello sollevato dai due consiglieri Lorenzo Marcovecchio e Danilo Di Nucci che arriva all’indomani di quanto si sta verificando in seno alla maggioranza di centrodestra con le dimissioni di due assessori, Amedeo Chiantese e Nino Casciano e la rinuncia di Roberto Amicone nominato al posto di Chiantese. Nel frattempo, malgrado gli annunci, non si registrano le dimissioni dell’assessore al Turismo Armando Li Quadri, tra l’altro componente del gruppo dei cinque dissidenti nato nella maggioranza. Non è da escludere come Li Quadri possa rassegnare le dimissioni nelle prossime ore. Ad oggi il diretto interessato sulla vicenda preferisce celarsi dietro un laconico “no comment” in attesa del consiglio comunale convocato per il giorno 8 ottobre.