Sono in arrivo i finanziamenti per il miglioramento della qualità delle acque della Regione Abruzzo. La giunta regionale ha selezionato 81 progetti su 161 richieste: saranno sborsati complessivamente 75 milioni di euro (derivanti dai fondi Par-Fas 2007/2013) per la realizzazione di impianti di depurazione o miglioramento degli esistenti.
La Regione cerca così di tamponare l'emergenza riguardante la qualità delle acque abruzzesi finita nuovamente sotto i riflettori dopo la diffusione dei dati dell'Arta che hanno tracciato uno scenario impietoso.
Nel Vastese quello della depurazione è un problema di vecchia data. Molti comuni sono sprovvisti di impianti o hanno quelli esistenti non funzionanti. Anche per questo, a intervalli periodici, tornano gli allarmi sui fiumi della zona, come il Trigno nel quale la scorsa estate fu riscontrata la presenza della salmonella.
Anche il Vastese sembra dover finalmente respirare sotto questo punto di vista. Tra i progetti approvati, infatti, ci sono quelli di Fresagrandinaria (importo di 3.775.090 euro da dividere con i comuni di Gessopalena e Lama dei Peligni), Furci (675mila euro da dividere con Tollo), Castiglione Messer Marino e Scerni (3 milioni di euro con Orsogna) e Guilmi (progetto da 173.250 euro).
BRICIOLE - È l'assessore al Ciclo idrico, Angelo Di Paolo, però, a riconoscere che la somma stanziata è solo una piccola parte per far fronte alle esigenze della Regione: «Sappiamo benissimo che sono necessari almeno 200 milioni di euro per cancellare le criticità riscontrate sul territorio, ma l'investimento di 75 milioni è considerevole e comunque è il primo di questa entità che viene fatto in regione. È un passaggio obbligato, figlio di una precisa scelta politica che ha inteso recuperare il gap storico legato alla depurazione delle acque che ci ha collocato finora negli ultimi posti delle classifiche nazionali»
«Gli 81 progetti finanziati - conclude l'assessore - avranno come stazione appaltante i Comuni e le società di gestione - precisa Di Paolo - e quindi mi rivolgo a loro per avviare processi di evidenza pubblica e trasparenza amministrativa quanto più possibili veloci in modo da mettere in attività i depuratori e dare risposte ai cittadini e alle imprese».
ALTRI 11 MILIONI - Una «premialità aggiuntiva di 11 milioni di euro in favore della Regione Abruzzo» in materia di depurazione e qualità delle acque è stata annunciata dal presidente Gianni Chiodi.
«È arrivata dal Ministero la notizia della premialità aggiuntiva di 11 milioni di euro - ha spiegato Chiodi - che naturalmente andremo ad investire su altri progetti per la depurazione delle acque reflue in modo da alzare la quota di depurazione a livello nazionale. Si tratta di una notizia molto importante perché il Ministero ci ha informati che siamo la prima regione in Italia ad aver ottenuto questo tipo di premialità ».