AGNONE - Durante i lavori di costruzione dell’imponente viadotto sul fiume Sente, struttura da primato europeo che facilita i trasporti e le comunicazioni tra Molise ed Abruzzo a livello dei versanti di Belmonte del Sannio (Isernia) e di Castiglione Messer Marino (Chieti), il 4 maggio 1974 perdeva la vita l’operaio agnonese Francesco Paolo Longo. Fu l’unica vittima di quei lavori. Adesso, l’Università delle Generazioni di Agnone propone di intitolare tale ponte a Longo, pure per ricordare, almeno in una cerimonia annuale, tutti i caduti e gli invalidi del lavoro e come simbolo di riconoscenza da parte di tutti coloro che utilizzano la struttura, in particolare dei pendolari.
Tra i primi ad aderire ci sono gli assessori della Regione Molise Angiolina Fusco Perrella, titolare del lavoro, e Franco Giorgio Marinelli, titolare delle attività produttive. La prof.ssa Fusco Perrella ha interessato direttamente il Comitato regionale di coordinamento per la sicurezza sui luoghi di lavoro (art. 7 decreto legislativo n. 81/2008), di cui è presidente, che ha approvato all’unanimità la proposta. “Confermo – ha dichiarato tra l’altro l’assessore - il totale impegno nelle prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro, di cui sono prova le molteplici azioni avviate in materia e sono fiduciosa che continueremo ad operare con rigore e sistematicità, onde pervenire a risultati qualificati e rapidi in una logica il più possibile condivisa”.
L’avv. Marinelli ha scritto all’associazione culturale promotrice: “Aderisco con convinzione ed orgoglio all’iniziativa, che ritengo encomiabile perché commemorando il nostro conterraneo, induce a riflettere sul delicato tema della sicurezza sul lavoro”. Entrambi gli assessori si sono resi disponibili per le successive fasi dell’auspicata intitolazione, che, adesso, aspetta le adesioni di altri Enti, tra cui, principalmente (perché più direttamente interessate), le Amministrazioni provinciali di Isernia e di Chieti.