Niente di fatto, a Milano, all'assemblea dei soci della Oti che doveva individuare il sostituto di Antonio Rosati e nominare un nuovo presidente e amministratore delegato: i soci hanno preferito prendere tempo e sperare in un veloce ritorno in libertà di Rosati. Intanto il Tribunale di Isernia intende verificare la situazione economica e patrimoniale dell'azienda per evitare ripercussioni sul concordato dovute all'inchiesta milanese: in caso contrario potrebbe disporre il fallimento immediato di Ittierre. Domani torneranno davanti al gup i sette indagati accusati di aver rubato dieci milioni di euro dalle casse dell'Ittierre, pagando a loro stesse fatture false grazie alla complicità di un impiegato alla contabilità , che dopo aver versato sul suo conto corrente i soldi guadagnati in modo fraudolento, li aveva investiti nell'acquisto di appartamenti ad Isernia e Vasto.