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MEZZI BRUCIATI IN PUGLIA ALLA DITTA FAVELLATO DI FORNELLI

L'episodio si è verificato a Faeto in provincia di Foggia

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FAETO (Fg) – Un incendio di origine dolosa ha quasi distrutto tre mezzi, due escavatori e una trivella, dell’impresa molisana Claudio Favellato in un cantiere di Faeto, piccolo centro della provincia di Foggia, dove la ditta è impegnata da alcuni mesi in lavori di consolidamento del centro abitato. I danni riportati dai tre mezzi sono ancora non sono stati quantificati, ma si parla di svariati migliaia di euro. Sull’episodio, avvenuto l’altra notte, era da poco passata la mezzanotte, indagano i carabinieri della locale stazione insieme ai colleghi della Compagnia di Lucera. Gli inquirenti hanno avviato indagini a tutto campo, concentrando l’attenzione sul mondo del racket, seppur a Faeto, dove ci sono poco meno di 700 abitanti, quella parola l’hanno sentita soltanto in televisione o l’hanno letta sui giornali. A memoria d’uomo, infatti, un episodio del genere non si era mai registrato nella storia del Comune più alto della Puglia, dove in passato è arrivato un fiume di danaro pubblico servito per la ricostruzione del dopo terremoto del 1980, quello che devastò l’Irpinia distante pochi chilometri da Faeto. Fino ad oggi in mano ai carabinieri, intervenuti poco dopo che le fiamme avevano avvolto i mezzi dell’impresa isernina, ci sono pochi elementi per risalire ai responsabili del gesto e confidano molto nella possibilità che qualcuno abbia visto o sentito qualcosa quando il bagliore delle fiamme ha squarciato il buio della notte. In tal senso è arrivato anche l’appello del sindaco Giuseppe Cocco che, nel commentare l’accaduto, ha esortato i suoi concittadini a non trincerarsi dietro il muro dell’omertà. “E’ un episodio che mai prima si era verificato nella nostra comunità Un messaggio di chiaro stampo mafioso che ci mette in allarme, ma non ci intimorisce. Escludo che nella vicenda siano coinvolte persone di Faeto, anche perché l’impresa Favellato non è la prima volta che esegue lavori nel nostro Comune. Proprio perché è un fatto grave, invito la cittadinanza ad essere coesa, di non cadere nella omertà. Pertanto chi ha visto o sentito qualcosa si faccia avanti, dia una mano agli inquirenti”, ha dichiarato Cocco. L’impresa molisana, non nuova a Faeto, dove già negli anni scorsi aveva appaltato e realizzato lavori pubblici, lo scorso giugno si era aggiudicata un intervento, dell’importo di 4 milioni di euro, teso al risanamento di un dissesto idrogeologico nella parte bassa del paese, tra il Belvedere e la strada provinciale che mena a Foggia. I lavori hanno preso il via ad agosto scorso e procedevano secondo quanto previsto dal capitolato d’appalto. L’attentato ha gettato delle ombre sulla proverbiale tranquillità del piccolo comune della Daunia, ma anche messo in allarme la stessa ditta Favellato, molto impegnata nella realizzazione di lavori pubblici in provincia di Foggia.
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