A conclusione di un anno di intensa attività, il Comando Provinciale Carabinieri di Isernia, traccia il bilancio operativo del 2010 i cui principali risultati positivi e qualificati, sono stati conseguiti nella prevenzione e contrasto dei tre settori d’intervento che hanno caratterizzato le fenomenologie illecite della provincia: la lotta contro lo spaccio degli stupefacenti, la prevenzione dalle infiltrazioni malavitose, la sicurezza stradale con particolare riguardo alla guida sotto l’influenza di alcool e droga.
Servizi preventivi
Il Comando Provinciale, nel corso del 2010, ha perseguito una strategia preventiva impiegando:
• Nr. 3.896 pattuglie a piedi;
• Nr. 7.820 militari per 3.597 pattuglie automontate;
• Nr. 32.413 militari per 14.588 perlustrazioni;
• Nr. 1.522 militari per 456 servizi di ordine pubblico;
• Ha inoltre effettuato nr. 564 servizi di Carabinieri di quartiere;
Principali operazioni effettuate nel corso del 2010:
• Reparto Operativo – Isernia:
- Settembre 2010. Operazione “MARKET 2” – i Carabinieri del Reparto Operativo al termine di prolungata attività investigativa, avviata all’inizio dell’anno, arrestavano in esecuzione di ordinanze cautelari 12 persone dedite allo spaccio di stupefacenti nella città di Isernia. Alle prime luci dell’alba del 27 settembre 2010, i Carabinieri del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Isernia, procedevano in esecuzione di Ordinanze di Custodia Cautelari emesse dal G.I.P. del Tribunale di Isernia su richiesta della locale Procura della Repubblica, all’arresto di 12 persone componenti di quattro nuclei famigliari di etnia rom stanziali abitanti nel quartiere San Lazzaro di Isernia, ove una 13^ donna veniva arrestata nel novembre successivo. Tra gli arrestati rom figurano sei uomini e sette donne responsabili di aver realizzato un vero e proprio bazar della droga nel nuovo quartiere della periferia Nord Ovest del capoluogo Pentro divenuto la Scampia Pentra per tossicodipendenti della provincia e dei comuni delle province contermini di Campobasso e L’Aquila.
• Compagnia Isernia:
- Aprile 2010. Disarticolata attività usuraia ed estorsiva nel capoluogo pentro. Quattro persone arrestate. I militari della Compagnia Carabinieri di Isernia traevano in arresto, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Isernia, quattro cittadini di etnia “rom”, tutti ritenuti responsabili dei gravissimi reati di usura ed estorsione. Le denunce di alcune coraggiose vittime del capoluogo pentro, hanno dato il via alle attività investigative. Le complesse indagini, condotte dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Isernia, hanno consentito di rivelare le articolate dinamiche criminali poste in essere dagli arrestati.
- Settembre 2010. A termine di articolate indagini, arrestato su ordine di custodia cautelare, il responsabile dell’incendio e danneggiamento alla Telesia s.r.l. di S. Maria del Molise. I militi della Compagnia Carabinieri di Isernia, su Ordine di Custodia Cautelare in Carcere emesso dal G.I.P. del Tribunale del capoluogo pentro, traevano in arresto il responsabile del grave episodio di incendio in Santa Maria del Molise. L'uomo, ex dipendente della "Telesia s.r.l.", impresa Beneventana che svolge attività di trasporto rifiuti, con sede operativa in S.Maria del Molise, risultava l’autore dell'incendio e del danneggiamento di due autoarticolati, di un'automobile e di un container, di proprietà della citata ditta, avvenuti il 31 maggio 2010.
- Novembre 2010. Due arresti per detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente. I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Isernia traevano in arresto due ventinovenni, originari della provincia pentra, con l’accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente. Le perquisizioni, compiute nell’immediatezza, hanno permesso di rinvenire nr. 175 dosi di eroina dal peso complessivo di 61,00 grammi; nr. 1 panetto di hashish dal peso di 100.00 grammi, presumibilmente destinati ad approvvigionare il “mercato” locale.
• Compagnia Venafro:
- Gennaio 2010. Arrestato un 49enne che coltivava e vendeva la droga. I carabinieri di Venafro sequestravano una piantagione e un chilo e 300 grammi di marijuana. Coltivava marijuana, la confezionava e la vendeva ed aveva trasformato lo spaccio di droga nella principale attività lavorativa. Protagonista della vicenda, un 49enne di Rocchetta al Volturno. Il blitz scattava dopo una lunga attività investigativa iniziata nell’estate del 2008 e svolta attraverso una serie di pedinamenti e appostamenti.
- Aprile 2010, Tre romeni dediti alla predazione di “rame” sulla rete ferroviaria Molisana del baso Volturno, venivano individuati dai carabinieri ed arrestati.. I Carabinieri della Stazione di Venafro, individuavano alcune persone mentre erano intente a tranciare cavi di rame sulla tratta ferroviaria in località pedemontana di Venafro. I malfattori accortisi di essere stati scoperti si davano a precipitosa fuga cercando di allontanarsi con un’autovettura che avevano parcheggiato nei pressi della ferrovia. L’immediata azione dei militari della stazione consentiva di bloccarli prima che potessero dileguarsi in direzione del napoletano, un 35enne del casertano, pregiudicato, veniva segnalato per “favoreggiamento”.
• Compagnia di Agnone:
- Maggio 2010 – Operazione antidroga dei carabinieri che arrestavano due pusher nel contesto dei servizi finalizzati alla prevenzione ed al contrasto del fenomeno dello spaccio e del consumo delle sostanze stupefacenti nel mondo giovanile dell’Alto Molise. I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Agnone e della Stazione di Bagnoli del Trigno, bloccavano due giovani della provincia di Campobasso recuperando 120 grammi di hashish.
- Novembre 2010 –Il Nucleo Operativo della Compagnia di Agnone, alla periferia di Caianello, bloccava in “itinere” un 22enne alto molisano con un discreto quantitativo di eroina già confezionata in dosi pronte allo smercio. Già da tempo monitorato dagli uomini della Compagnia di Agnone, il giovane veniva bloccato sulla propria autovettura all’uscita del casello autostradale mentre stava per dirigersi verso il Molise. Nel corso di una accurata perquisizione venivano rinvenute circa 20 dosi pronte per lo spaccio.
Il Comando Provinciale, nel corso del 2010, ha intensificato il controllo del territorio mediante un aumento della proiezione esterna e la presenza di pattuglie sulle strade (circa 22.000) ed il conseguimento dei seguenti risultati:
- delitti denunciati 1.756;
- delitti scoperti 1.064;
- persone arrestate 79;
- persone denunciate 1.084;
- rapine scoperte 2;
- furti scoperti 47;
- estorsioni 10;
- estorsioni scoperte 10;
- truffe 87;
- truffe scoperte 77;
In materia di traffico e spaccio di sostanze stupefacenti si segnala l’arresto complessivo di 31 persone e la denuncia in stato di libertà di altre 53; nr. 57 persone sono state invece segnalate alla Prefettura quali assuntori.
Intensa l’azione di controllo:
- nel settore della “sicurezza stradale”, sono state rilevate circa 4.200 infrazioni al C.D.S. ed applicate sanzioni per un importo di circa € 380.000; ritirate 285 patenti di cui 105 per guida in stato di alterazione psicofisica da sostanze alcoliche e da stupefacenti;
- nel settore della “prevenzione infortuni e della sicurezza dei luoghi di lavoro” per prevenire il cosiddetto fenomeno delle “morti bianche”, sono stati eseguiti, unitamente ai Carabinieri del Lavoro, controlli sui cantieri e luoghi di lavoro. In questo settore i militari dell’Arma hanno complessivamente ispezionato 383 tra cantieri edili ed attività produttive e commerciali segnalando all’A.G. 115 persone, ed accertando 621 infrazioni amministrative per una somma complessiva tra somme recuperate per contributi non versati e sanzioni per oltre euro 450.000.
- in materia di armi, sono state denunciate 14 persone di cui 4 in stato di arresto, con sequestro di 23 armi;
- a carico delle persone socialmente pericolose sono state erogate n. 8 misure di prevenzione (sorveglianza speciale - avviso orale) e proposto nr. 60 espulsioni con foglio di via obbligatorio a pregiudicati, sorpresi mentre si aggiravano nelle zone a rischio reati contro il patrimonio.
La sinergia dei vari reparti con il Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Campobasso, organo specializzato nella prevenzione e repressione dei reati in materia di igiene e sanità, alimenti e veterinaria, che ha giurisdizione ed opera anche sulla provincia di Isernia, ha permesso numerose verifiche ed indagini in materia, con il controllo nr. 21 aziende e la segnalazione all’ Autorità Giudiziaria 25 persone, il sequestro di nr. 267 animali tra bovini, equini, suini ed ovi-caprini destinati alla macellazione e non in regola con la documentazione sanitaria ovvero clandestini e come tali pericolosi per la salute pubblica per le potenziali malattie trasmissibili all’uomo ed alla sua salute, oltre che oggetti e merci varie non conformi in numero di 437 per un valore complessivo di circa 190.000, 00 euro.
Anche nel 2010 il Comando Provinciale Carabinieri è stato impegnato, nel campo sociale, con numerose iniziative rivolte soprattutto ai giovani della scuola nell’ambito del progetto interministeriale “CULTURA DELLA LEGALITÀ” e “CODICE DELLA STRADA”.