‘Un natale amaro per le imprese edili molisane’ questo il titolo dell’ultimo comunicato stampa diramato dall’associazione ACEM in vista di quanto la Regione Molise non sia riuscita a fare.
‘Dopo numerose sollecitazioni cadute nel vuoto rivolte nei mesi corsi alla Regione Molise, ovvero al Presidente Frattura e all’Assessore Nagni, concentrati solo su sanità e trasporti, prende atto, - continua la nota - del mancato sblocco dei pagamenti alle imprese edili e denuncia il grave disagio della categoria a due settimane da un Natale che le aziende, e loro dipendenti, vivranno in maniera molto amara’.
A quanto pare la pillola viene resa ancor più amara anche dall’imminente chiusura delle tesorerie, visto che a questi uffici solo legate le speranze di riscossione delle aziende che stanno ancora aspettando i pagamenti. Una simile situazione non fa altro che rimandare ulteriormente ‘la ripresa degli stessi pagamenti al prossimo maggio, quando molte aziende saranno fallite, in liquidazione o in mano agli usurai’.
Ultima precisazione viene direttamente dal presidente dell'ACEM Corrado Di Niro che afferma:
“Non accettiamo che i pagamenti alle imprese avvengono una volta all’anno le imprese avanzano soldi per lavori eseguiti ormai tre anni fa ed il tutto in barba a una direttiva europea recepita dall’ordinamento italiano che prevede invece che i pagamenti avvengano entro trenta giorni o massimo sessanta in alcuni casi specifici.”