“La sconfitta più cocente da quando sono ad Agnone”. Affranto? Di più. Massimo Agovino, tecnico dell’Agnonese, torna sulla gara persa nei minuti finali a Sant’Egidio alla Vibrata e lo fa elogiando soprattutto i sette under schierati dal primo minuto. “Di questi ragazzi ho notato un attaccamento alla maglia commovente. Avrebbero meritato sicuramente di più”. Così l’Abruzzo conferma di essere la bestia nera per i granata che nell’arco di sette giorni hanno rimediato la seconda sconfitta consecutiva (la prima a Canistro). “Quello che oggi mi preoccupa maggiormente – riprende l’allenatore dell’Olympia – è il fatto di aver dilapidato in poco più di una settimana un vantaggio notevole sui nostri rivali per la corsa alla salvezza (la zona rossa è distante adesso cinque punti, ndr)”. Parla di salvezza Agovino malgrado la sua squadra è a quattro lunghezze dalla zona play-off. “Bisogna smetterla di parlare di play-off – tuona - non abbiamo i mezzi per contrastare corazzate che ambiscono ad un traguardo del genere. L’Agnonese deve solo pensare a salvarsi il prima possibile e il mese di gennaio sarà determinante a partire dalla gara di domenica contro il Real Rimini”. Inutile dire che il riferimento va ad una rosa carente che mercoledì è stata falcidiata da infortuni e squalifiche (alla fine se ne sono contate cinque) le quali hanno costretto Agovino a buttare nella mischia sette juniores tra cui due all’esordio ufficiale in campionato (Iallonardi e Pannunzio). Una tematica che il direttore sportivo, Maurizio Sabelli sta monitorando costantemente e per questo ha promesso di intervenire con alcuni rinforzi. Così dopo l’arrivo del portiere ex Montevarchi (serie D), Riccardo Giorgi (classe ’91) in canna ci sarebbero almeno altri due colpi, uno dei quali potrebbe essere Salvatore Spada, attaccante, classe ’90, ex Capriatese. Sull’identikit dell’altro, un centrocampista, bisognerà recarsi questo pomeriggio al Civitelle quando i tecnici della società presieduta da Carmine Masciotra visioneranno entrambi prima della definitiva scelta. Resta la consapevolezza che l’organico va necessariamente allargato. Sabelli è pienamente d’accordo. Infine per domenica ai sicuri rientri di Siciliano e Scampamorte, che hanno scontato un turno di squalifica, in dubbio la disponibilità di Bernardi, Salvatore e Orlando, con il capitano che si dice pronto a stringere i denti.