“Quando nell’arco dei novanta minuti ti capitano dieci-dodici palle gol e non riesci a chiudere la gara recriminare per una sconfitta non serve a nulla”.
Parole del difensore centrale Bruno Pesce Rojas dopo l’incredibile debacle maturata nei minuti finali contro il Real Rimini. La terza consecutiva (dopo quelle di Canistro e Sant’Egidio) per i granata di Massimo Agovino che adesso necessariamente devono guardarsi le spalle. Infatti la zona ‘rossa’ è distante appena due punti e domenica gli altomolisani saranno chiamati a confrontarsi con la terza forza del campionato, quel Santarcangelo che tra le mura amiche è una corazzata invincibile (8 successi, un pari ed una sola sconfitta). Bruno Pesce torna alla gara di domenica. “Abbiamo dominato a lunghi tratti un avversario che nonostante i nomi altisonanti non si è dimostrato superiore all’Agnonese. Se il primo tempo fosse finito quattro a zero per noi nessuno avrebbe potuto gridare allo scandalo, ma ripeto: quando sbagli in maniera così clamorosa accade anche questo. Dunque penso che la sconfitta sia meritata”.
Recita il mea culpa il difensore italo-cileno che non cerca alibi, nonostante il pareggio del Real Rimini (rete di Pica) è stato viziato da un evidente fallo di mano (confermato dalle immagini tv).
A riguardo il presidente Carmine Masciotra ha annunciato che nei prossimi giorni la società presenterà presso la procura federale un dossier contro i presunti torti arbitrali subiti dalla sua squadra durante gli ultimi mesi. Chi preferisce stare in silenzio è l’allenatore Massimo Agovino che continua così il silenzio stampa impostosi alla vigilia del match contro i romagnoli.
Inutile dire che il morale del gruppo è sotto i tacchi e più di qualcuno cerca di destabilizzare un gruppo che dell’unità ha fatto sempre l’arma vincente. Lo confermano le parole del capitano Antonio Orlando, che nonostante l’infortunio muscolare, domenica si è accomodato regolarmente in panchina. “Non roviniamo l’ottimo lavoro svolto fino a qualche settimana fa – ammette – oggi come non mai abbiamo bisogno di ricompattarci, d’altronde il nostro obiettivo è e resta la salvezza, non dimentichiamolo”. E proprio nella giornata odierna Orlando inizierà la terapia per accelerare i tempi di recupero dopo l’infortunio muscolare. “Spero – conclude – di rientrare il prima possibile per dare una mano al gruppo. I tempi? Stando a quanto mi dicono i medici ci vorranno almeno due-tre settimane”. Al pari di Orlando anche l’attaccante Bernardi ha iniziato la rieducazione. Per lui i tempi di recupero sarebbero più brevi e molti sperano di rivederlo in campo già domenica prossima.