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Anno Giudiziario: calano reati contro la Pubblica Amministrazione

In diminuzione anche casi di indebita percezione fondi pubblici

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In Molise diminuiscono i reati contro la pubblica amministrazione (meno 7 per cento) e in particolare calano i casi di concussione. E' quanto emerge dalla relazione del presidente facente funzioni della Corte d'Appello di Campobasso, Rossana Iesulauro, pronunciata stamattina durante la cerimonia di inaugurazione dell'anno giudiziario. In regione nell'ultimo anno in calo anche i reati di associazione per delinquere di stampo mafioso (- 64 per cento) e i casi di stalking (- 15 per cento); invariati gli omicidi volontari. In calo del 58 per cento i delitti relativi all'indebita percezione di contributi, finanziamenti concessi da enti pubblici o dalla Comunità Europea. La cerimonia di apertura dell'anno giudiziario si è tenuta nell'aula magna del convitto Mario Pagano alla presenza di tutte le autorità locali.   

Resta il pericolo delle infiltrazione - In Molise il territorio non è interessato da gravi forme di criminalità, ma resta il pericolo di infiltrazioni malavitose dalle regioni vicine, Campania e Puglia. Lo dice il presidente facente funzioni della Corte d'Appello di Campobasso Rossana Iesulauro nella sua relazione all'inaugurazione dell'Anno Giudiziario. "Per appurare l'eventuale presenza di soggetti legati a clan camorristici - spiega -, con particolare riferimento all'area venafrana, confinante con le province di Caserta e Frosinone, abitualmente elettive per la dimora degli appartenenti ai clan sottoposti a misure di prevenzione, la Questura di Campobasso ha avviato dal 2012 controlli mirati per verificare le numerose richieste di residenza effettuate nei comuni della provincia da parte di cittadini provenienti dalla Campania". Quanto ai carichi pendenti in regione si registrano dei miglioramenti rispetto al passato con particolare riferimento al Tribunale di Isernia dove, nel settore penale, si è registrato un incremento di produttività di oltre il 100 per cento. "In questa regione - ha commentato la Iesulauro - nonostante i numeri delle pendenze non possano ritenersi particolarmente elevati, possiamo evidenziare le disfunzioni che sono tipiche del settore sull'intero territorio nazionale e, tuttavia, il ricordo della situazione registrata negli anni passati, mi induce senz'altro a rilevare oggettivi segnali di cambiamento in positivo che lasciano ben sperare anche per il più immediato futuro".

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