BAGNOLI DEL TRIGNO - E' di ieri la notizia, resa nota dal quotidiano online primonumero.it, che Manuel Foffo, uno dei giovani coinvolti nello spaventoso omicidio di Luca Varani, il giovane 23enne romano di cui la cronaca nazionale si sta occupando in queste ultime giornate, abbia origini molisane.
A quanto pare Manuel stava viaggiando proprio in direzione Bagnoli del Trigno in compagnia del padre per prendere parte al funerale di un familiare quando ha deciso di raccontare, proprio al genitore, tutta la verità . «Abbiamo ucciso una persona e l’abbiamo torturata», queste le parole riportate sempre da primonumero e che il giovane avrebbe pronunciato, costringendo così il padre a far ritorno immediato nella capitale.
Come detto i due stavano recandosi ai funerali di un familiare, il fratello della madre, a Bagnoli, deceduto però a Roma dove risiedeva. Intanto nel piccolo paese molisano cominciano ora a girare voci su quanto accaduto tra l'incredulità e lo sconcerto di quanti conoscono Manuel anche se nel comune pentro lui stesso non tornava da molto tempo.
Lo zio di Manuel viveva sullo stesso pianerottolo del nipote e sarebbe spirato presso il policlinico Gemelli - dov'era ricoverato in stadio terminale - poche ore prima del macabro esperimento condotto a spese di Luca Varani.
Raccapricciante la ricostruzione di quanto avvenuto quella notte e la confessione di Foffo è giunta circa 48ore dopo l'omicidio quando, come detto, il giovane era in viaggio con il padre.