Da un comunicato del Coordinatore della Cooperativa Senis Hospes, commissionata dal Comune di Agnone a coordinare il progetto SPRAR ( Sistema di Protezione per richiedenti Asilo e Rifugiati), si apprende che sei ragazzi del progetto effettueranno un tirocinio formativo di avviamento al lavoro in aziende del territorio. Il Comune di Agnone aderendo al progetto Inside (Inserimento, integrazione nord -Sud inclusione) progetto che promuove l’inserimento socio- lavorativo dei migranti che hanno ottenuto la protezione Internazionale, offre ai giovani migranti la possibilità formativa per l’accesso al lavoro.
Il progetto Inside è finanziato dal Ministero degli Interni, ha una durata di sei mesi. L’Ente formatore sarà il T.h.o.r di Termoli e i sei ragazzi inseriti nel piano operativo del progetto svolgeranno il tirocinio formativo presso aziende del territorio che si sono rese disponibili.
Questa notizia, anche se è solo una piccola goccia nel deserto del fenomeno immigratorio che pone una sfida per le soluzioni a tutti i paesi europei, fa ben sperare , e fa riflettere sul concetto di vera integrazione degli immigrati, persone che sono scappate da guerre e distruzioni, camminando per centinaia di chilometri, attraversando mari, che hanno visto amici morire e finalmente hanno trovato rifugio nei nostri paesi . L’integrazione al lavoro dei migranti è uno dei punti di forza del progetto per una reale, praticata e non solo demagogicamente enunciata integrazione. L’integrazione è lavoro, pari diritti e doveri, aiuto a fare impresa, conoscenza della lingua, rappresentanza reale nelle istituzioni, e non campi profughi vere riserve indiane o novelli ghetti fonte di lucro per più di uno.