AGNONE - Continuano le iniziative di orientamento promosse dall’I.S.I.S.S. “Giovanni Paolo I°” di Agnone presso le Scuole Medie del territorio Altomolisano ed Altochietino finalizzate favorire la conoscenza dei percorsi formativi e delle possibilità occupazionali e di prosecuzione negli studi che i diversi indirizzi offrono nonché a promuovere momenti di accoglienza e di incontro con i genitori e gli alunni delle classi terze della scuola media.
In particolare questa settimana è iniziata la fase laboratoriale del progetto di “Continuità e orientamento” presso l’Istituto Tecnico – Tettore Tecnologico – (ex ITIS) “L. Marinelli” di Agnone.
È già da tre anni che l’Istituto Tecnico ha avviato un proficuo rapporto di collaborazione con la scuola media di Agnone al fine di creare il giusto raccordo tra i due ordini di scuola favorendo l’integrazione nel nuovo contesto scolastico e la continuità di apprendimento per il rafforzamento delle abilità di base e la valorizzazione delle competenze già acquisite.
Le attività laboratoriali da sempre sono state un punto di forza nella didattica dell’Istituto Tecnico e pertanto con questo progetto si sono aperte in orario pomeridiano le porte del “L. Marinelli” per permettere agli studenti delle classi terze della Scuola Media che lo desiderano di conoscere e utilizzare alcune delle attrezzature presenti nei propri laboratori con il supporto di ingegneri e di altri docenti della scuola. Anche quest’anno gli alunni delle terze medie, che sono alle prese con la realizzazione di un circuito elettronico, hanno accolto con grande entusiasmo l’iniziativa. Tali attività favoriscono da parte loro la conoscenza di fattori individuali quali motivazioni, attitudini e interessi, ciò anche al fine di attivare corretti processi decisionali nell’operare una scelta consapevole e confacente alle proprie aspirazioni e capacità per quanto riguarda il futuro percorso di studi.
In effetti con attività di laboratorio, alternanza tra scuola e contesto di lavoro e stage nelle aziende, frequentando un Istituto Tecnico non c’è spazio per la noia. Si ottiene una solida preparazione culturale generale ed una formazione tecnica e scientifica che consentono sia un rapido ed immediato inserimento nel mondo del lavoro e delle professioni sia la prosecuzione degli studi negli Istituti tecnici superiori e all’Università, soprattutto nelle facoltà scientifiche e tecnologiche. Secondo dati resi pubblici dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca nel 2010 la richiesta di diplomati degli istituti tecnici e professionali da parte delle imprese è aumentata soprattutto nei settori: Elettronico – da 2.840 richieste a 3.770; Elettrotecnico – da 7.790 richieste a 10.460 e Meccanico – da 14.840 richieste a 22.660.