Il Consiglio Direttivo del Centro Studi Alto Molise "Luigi Gamberale" di Agnone, Sabato 2 Aprile, si è rinnovato, riconfermando per acclamazione la Presidente Ida Cimmino e gli altri componenti già in carica. La dottoressa Serena Di Nucci rappresenta la piacevole e qualificante novità, facendo il suo ingresso nel Consiglio Direttivo.
Alla Presidente, ai Consiglieri e a tutti i componenti del Consiglio Direttivo va il nostro augurio di buon proseguimento dell’ottimo lavoro da sempre svolto.
"Rinnovato il Consiglio Direttivo del Centro Studi Alto Molise " Luigi Gamberale": Per acclamazione resta in carica il Direttivo uscente."
Sabato 2 aprile, presso la sala convegni di palazzo Bonanni, i soci del Centro Studi Alto Molise, riuniti in una assemblea nutrita e animata da un fruttuoso dibattito programmatico, ha confermato per acclamazione il Consiglio Direttivo uscente, con l’unica nuova entrata della giovane dottoressa Serena Di Nucci.
Il Consiglio è così costituito: Ida Cimmino – Presidente, Saverio La Gamba – Vicepresidente, Marcella Amicone – Segretario, Armando Sammartino – Tesoriere, Bruno Cerimele , Serena Di Nucci, Paolo Bartolomeo – Consiglieri. L’innesto di Serena Di Nucci apre un nuovo panorama di interessi per l’attività del Centro Studi, consentendo contatti con Slow Food e l’ambito della ricerca e della cultura in campo enogastronomico, aspetto che nelle manifestazioni della nostra Associazione ha già avuto rilievo, grazie alla attività dello scomparso Carlo Miscischia.
Ripartiamo con la piena fiducia dei nostri soci e amici, pronti per un nuovo triennio che ci auguriamo denso di appuntamenti di qualità. Sarà nostro preciso compito concentrarci su quella che ci è parsa l’unica vera criticità: la mancanza di un coordinamento della stagione culturale di Agnone, che consenta un dialogo fruttuoso e una collaborazione efficace ed efficiente tra le forze del portentoso associazionismo agnonese, ricco di potenzialità, di interessi e di competenze valide, ma troppo spesso frammentato e non concentrato su obiettivi e interessi comuni. Auspichiamo che la neonata Fondazione "Per l’Atene del Sannio” sappia assumersi il ruolo guida nelle scelte culturali della nostra cittadina, diventando il polo di raccordo e di unificazione di tutte le forze del territorio, sotto il segno della concordia e dello sviluppo, ciascuno nel proprio campo d’interesse, ma tutti nella stessa direzione. In attesa della nuova Amministrazione che, di qualunque colore o parte politica sia, ci auguriamo improntata a una visione lungimirante e ampia del panorama culturale del paese, iniziamo la nostra nuova avventura, animati dallo spirito della promozione del nostro territorio, mai di noi stessi. “Molto operare, poco dire, nulla vantare” (Venanzio Gamberale)
Il Presidente CSAM Ida Cimmino
