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Posizione di "Il Cittadino c'è" su proposta di legge di Riordino del Sistema Sanitario

Audizione in IV commissione regionale: canale di comunicazione per riportare inadempienze

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 AUDIZIONE IN QUARTA COMMISSIONE REGIONALE SU PROPOSTA DI LEGGE RIORDINO SISTEMA SANITARIO : POSIZIONE DE IL CITTADINO C'E 
 

AUDIZIONE IV COMMISSIONE CONSILIARE DEL 16-05-2016. Il comitato civico “Il Cittadino c’è” In merito alla proposta di legge n. 138 riguardante il “Riordino dell’assetto istituzionale e organizzativo del Servizio Sanitario Regionale”, nell’esprime la propria soddisfazione in merito al riconoscimento in essa del “presidio ospedaliero di Agnone quale ospedale di zona disagiata in coerenza con quanto disposto dal Decreto ministeriale 2 aprile 2015 n. 70, allegato 1 punto 9.2.2.” chiede un canale di comunicazione o un tavolo al quale riportare le eventuali inadempienze e criticità riscontrate dall’utenza, perchè troppo spesso quanto concertato sulla carta viene disatteso a livello periferico. Come ben conosce la IV commissione, il nostro è un territorio a bassa densità abitativa e ciò comporta per chi lo vive non solo dei disagi dovuti all’isolamento ma anche e soprattutto difficoltà nell’erogazione dei servizi salvavita. Il vero problema dell’Alto Molise è che le persone con problemi di salute oltre a tutti i problemi che vivono quotidianamente ed incidono enormemente sul bilancio delle famiglie devono aggiungere i costi degli spostamenti per accedere ai servizi sanitari che non trovano in loco e questo nel momento della loro vita nel quale sono più vulnerabili. Nella nuova organizzazione territoriale “medici di medicina di base/ 118” le criticità aumenteranno visto che nell’hinterland del territorio di Agnone è presente una postazione 118 che oltre a far fronte alle urgenze sostituirà anche la guardia medica. Siamo certi che è prevista una organizzazione diversa. .. solo ci si augura che a soffrirne non sia il cittadino. Nel nuovo sistema sanitario si spera sia possibile evidenziare una continuità di pensiero tra la legge oggi proposta e gli atti successivi. Chiediamo indicazioni e vincoli chiari affinché decisioni personali e dell’ASREM in contrasto con le decisioni legislative e degli organi regionali vengano immediatamente corrette, questo perchè non sia l’iniziativa personale di un singolo o l’opinione di un dirigente a generare ricadute a volte catastrofiche sul sistema e a sabotare quanto si costruisce. Non si possono sospendere attività e servizi dall’oggi al domani, come è accaduto finora e continua ad accadere senza rispetto per l’utenza, per garantire servizi in altri ospedali che si ritiene essere prioritari rispetto alle esigenze dell’Alto Molise. Sono circa 2 anni che si subisce un’organizzazione scellerata che comporta una enorme spesa aggiuntiva per il servizio di radiologia , ritardi, disaggi e rischi per l’utenza con ritardi biblici nelle diagnosi e la possibilità reale di incorrere in errori in attesa di una telemedicina radiologica ancora da attuare. Chiediamo che ci sia un’attenta vigilanza sui deliberati dell’ASREM in modo che siano in coerenza totale con le linee guida legislative e con gli accordi sottoscritti tra tavolo tecnico e regione Molise con i piani operativi. In attesa di un positivo riscontro siamo a disposizione per ogni chiarimento e approfondimento. Campobasso 16-05-2016 Il Cittadino c’è

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