BRUXELLES, 14 FEBBRAIO 2018 – “In riferimento alle dichiarazioni rilasciate alla stampa dall’assessore Nagni credo sia opportuno aggiungere alcune considerazioni, senza alcun intento polemico, per una maggiore chiarezza degli argomenti trattati. Per formazione umana e politica, non sono abituato a criticare l’operato di chi ricopre ruoli di responsabilità amministrativa, né tantomeno ad interferire in alcun modo con l’attività politica di istituzioni di cui non faccio parte. È per tali ragioni che in questi anni non ho mai partecipato ad alcuna decisione inerente l’ambito regionale, né ricevuto o effettuato telefonate per esprimere opinioni o suggerimenti in tal senso. Sono e resto un rappresentante del Mezzogiorno a Bruxelles. L’unica iniziativa intrapresa in questi cinque anni di Governo regionale, coerentemente con il mio ruolo di parlamentare europeo di questo territorio, è stata quella di indirizzare una lettera al Presidente Frattura – in data 4 aprile 2013 – per sollecitare un potenziamento delle attività dell’ufficio di rappresentanza della Regione Molise a Bruxelles, in considerazione del ruolo sempre più importante che la programmazione comunitaria riveste per lo sviluppo e la crescita delle regioni. Il senso delle mie dichiarazioni dei giorni scorsi, da esponente politico di Forza Italia - partito nel quale milito e per cui sono impegnato in questa campagna elettorale - era quello di voler semplicemente fotografare la pericolosità per il Molise di un eventuale smembramento territoriale, oltre che la necessità di arrestare il calo demografico che compromette seriamente la capacità regionale di programmare il futuro dei nostri ragazzi.
On. Aldo Patriciello