Ieri alle ore 12,00 circa ,si è celebrata l’udienza del processo penale, presso il Tribunale di Vasto, davanti al giudice Avvocato Michelina Iannetta, nel quale figura come imputato Antonio Turdò, presidente del Comitato PROTRIGNINA Abruzzo e Molise,in conseguenza della querela del vigile Profeta Domenico. I fatti risalgono al 26 agosto 2010, sopraffatti dalle tante proteste fu scritto ,come avveniva già da mesi, della pattuglia imboscata e nascosta.
Saranno ascoltati i testi della difesa dell’imputato, composta dagli avvocati Mugoni Isabella, Lollino Pasquale e Giacomucci Raffaele, che daranno notizie ed informazioni inerente il fatto. Purtroppo per motivi di salute il teste della difesa, Ulisse Fiorito non è potuto essere presente e quindi l’udienza è stata rinviata al 31 marzo 2015.
“ Ho la totale fiducia nella magistratura giudicante. Ho sempre avuto un atteggiamento costruttivo per difendere la gente e tutelarla dai sorprusi e dagli abusi”. “Oggi penso alle tante battaglie di legalità fatte e vinte:
Aumento del limite della velocità sulla Trignina nell’intera tratta San Salvo- Isernia;
Cacciata delle pattuglie abusive sulla Fondo Valle Treste;
Soppressione dell’autovelox fisso a Cantalupo nel Sannio;
Tutela degli automobilisti contro l’autovelox fisso a Macchia d’isernia;
Tutela e difesa di centinaia ricorsi degli automobilisti nei confronti dei comuni di Vinchiaturo e Cupello e Dogliola ed altri Comuni della Trignina.
Penso che una sconfitta non ci fermerà e non potrà bloccare quel grande processo di legalità e trasparenza che abbiamo iniziato sulle strade italiane”.