L’allerta nella Regione Molise dovuta alla situazione meteo ed alla copiosa neve caduta negli ultimi giorni resta alta.
Nell’ambito dei suoi compiti istituzionali, ed in qualità di Struttura operativa del Servizio nazionale di Protezione civile riconosciuta dalla Legge 225 del 24 febbraio 1992, il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) continua da due giorni e senza sosta il presidio del territorio per l’assistenza alle popolazioni disagiate in particoplar modo nelle aree dei Comuni dell’Alto Molise dove maggiori sono le difficoltà a causa delle vie non percorribili che determinano l’isolamento di numerose abitazioni.
In accordo con i protocolli operativi relativi ad emergenze di questo tipo, il CNSAS si è coordinato con la sala operativa dell’Agenzia di Protezione civile regionale (ARPC) che ha gestito al meglio lo stato di crisi mettendo in campo tutte le risorse a disposizione per superare difficoltà logistiche e di intervento su tutto il territorio regionale. La dott.ssa Scarlatelli, direttore dell’ARPC, ha inoltre messo a disposizione dei tecnici del CNSAS mezzi fuoristrada al fine di facilitare e rendere più rapidi gli interventi del Soccorso Alpino nelle aree disagiate.
Grazie a tale coordinamento gestito dalla sala operativa dell’ARPC il CNSAS, unico Corpo che annovera tecnici capaci di movimentazione su terreni impervi ed innevati, è riuscito, in questi due giorni, ad effettuare numerosi interventi a favore di persone in difficoltà , consegnando beni di pima necessità e soprattutto medicinali a famiglie isolate.
Nello stesso tempo è stato gestito in maniera ottimale, e nonostante le difficoltà legate alla viabilità precaria, il coordinamento tra il 118 ed il CNSAS così come stabilito dalla Legge 74 del 21 marzo 2001 per il supporto del personale sanitario negli interventi tecnici sanitari di emergenza da parte dei tecnici del CNSAS, come in occasione dell’allerta dovuto al malore di un anziano nella giornata di ieri nel Comune di Fossalto.
L’allerta resta tuttora alto ed il CNSAS prosegue, con tutte le sue unità operative, il presidio del territorio implementando la collaborazione ed il coordinamento con l’ARPC ed il 118.