“Le idee ci sono, la montagna si presta bene per grandi cose….bisogna avere solo coraggio”: questa l’opinione di Massimiliano Blardone su Campitello Matese.
Si è tenuta questa mattina presso la sede di Funivie Molise in Campitello Matese una conferenza stampa a chiusura della stagione sciistica 2014-2015. L’amministratore unico Dr Nicola Ianiro insieme al sindaco di San Massimo Dr Manfredi Selvaggi ha fatto il punto della situazione e gettato le basi per la programmazione dei lavori della prossima stagione sciistica.
Ospite d’onore il Campione di sci Massimiliano Blardone del quale riportiamo un’affermazione sintetica su Campitello Matese: “Un’ottima scuderia
mancano i piloti…ci vuole più coraggio per concretizzare le ottime idee che ci sono”. Motivo della presenza del pluripremiato campione di sci alpino sono stati i test sulla nuova pista “Capo D’Acqua” la cui apertura è prevista per la prossima stagione 2015/2016.
Massimiliano Blardone ha dato il suo parere tecnico precisando come l’apertura all’attività agonista rappresenti un valore aggiunto della stazione molisana, ma deve essere solo l’inizio per compiere passi ben più importanti. Durante l’incontro l’Amministratore di
Funivie Molise ha sottolineato la perfetta efficienza degli impianti di risalita e di innevamento artificiale malgrado le note difficoltà tecniche e finanziarie della società di gestione. Ma di concerto con il pensiero di Blardone, per la seconda volta ospite a Campitello Matese, ha ribadito che c’è da ben sperare nelle grandi potenzialità della montagna molisana.
L’intervento del Sindaco di San Massimo si è invece focalizzato sull’impegno del comune di fare la propria parte, uno sforzo che si concretizzerà già dalle prossime
settimane con l’organizzazione di eventi e manifestazioni per vivere Campitello Matese che ricordiamo ospiterà il prossimo 16 maggio una tappa del Giro d’Italia. Ha poi evidenziato l’imminente conclusione dei lavori della struttura polivalente di cui si doterà Campitello Matese.
L’incontro si è concluso con una promessa, da parte del tenace e dinamico gigantista italiano, quella di tornare a sciare sulla montagna molisana a patto che l’espansione della stazione sciistica non si limiti alla prossima inaugurazione della Capo D’Acqua.