Dal 14 al 17 maggio 2015 si terrà a Montemitro (CB), presso la Fattoria Sociale il "Giardino dei Ciliegi", il corso di I° livello di Agricoltura Sinergica condotto da Angelo Tornato e Francesca Bottero della Libera Scuola di Emilia Hazelip.
L'agricoltrice spagnola Emilia Hazelip ha elaborato questo metodo di coltivazione ispirandosi al filosofo e botanico giapponese M. Fukuoka: il pioniere dell'agricoltura naturale e del "non fare". Secondo Hazelip, l'agricoltura e la programmazione delle colture, possono essere praticate rispettando gli organismi viventi che si trovano naturalmente nel suolo e che ne costituiscono la base della fertilità . Per questo, nell'agricoltura sinergica si coltiva senza ricorrere ad aratura né a concimazione, promuovendo i meccanismi naturali che la terra mette spontaneamente in atto. I prodotti ottenuti con questa pratica, hanno una diversa qualità , sapore ed energia e una maggiore resistenza agli agenti che portano malattie. Attraverso questo metodo si restituisce alla terra più di quanto si prende, facendo dell'agricoltura un'attività sostenibile.
Il corso tratterà argomenti di natura teorica e pratica (si realizzerà un orto sinergico nella fattoria ospitante) e prevede il conseguimento di un attestato finale. La fattoria, in collaborazione con le strutture B&B locali, offre l'opportunità di vitto e alloggio: si mangeranno prodotti della terra e si alloggerà in uno dei pochi borghi con minoranza linguistica croata d'Italia: Montemitro (CB).
La Fattoria Sociale "Il Giardino dei Ciliegi" è un'azienda agricola che crea opportunità di occupazione e di integrazione sociale per le categorie svantaggiate. Svolgere questo tipo di attività permette alle persone disagiate (disabili, anziani, soggetti deboli, a rischio di esclusione sociale o fragilità psichica) di reinserirsi nella sfera produttiva e di ritrovare il contatto con la natura, con conseguenti effetti positivi sulle loro condizioni di salute, capacità di apprendimento e autostima. La fattoria ospita inoltre spazi adatti a percorsi terapeutici di onoterapia (co-terapie assistite con asini) e ortoterapia; corsi di agricoltura organica e promozione di attività di recupero, riuso, autoproduzione e consumo critico; ed eventi legati al recupero delle trazioni contadine.