Carissimi Amici tassisti abruzzesi-molisani di Roma,
ieri mattina, sabato 9 maggio 2015 (70ma Festa dell'Europa) avete scritto una pagina storica non soltanto di protesta-proposta per il diritto alla salute in queste montagne, ma avete scritto una grande pagina d'amore verso la Vostra terra natìa o di origine. Questa Vostra "grande storia d'amore" è "UNA BELLA STORIA ITALIANA" che andrebbe raccontata al resto d'Italia e al mondo intero in un vero e proprio film per il cinema o per la televisione.
Infatti, Voi siete stati ispirati e mossi ad agire proprio per sincero e grande amore verso i Vostri genitori e altri familiari, parenti ed amici che abitano ancora questi paesi montani minacciati di restare senza vera assistenza medico-ospedaliera. Rinunciando ad una giornata di lavoro o ad altri impegni sociali e familiari, a Vostre spese avete percorso 250 km per venire qui in Alto Molise da Roma a manifestare non per Voi stessi ma per chi vive nei disagi di queste montagne. E tra i disagi più forti e gravi è quello di vedersi negati i sacrosanti diritti alla salute con lo smantellamento in atto dell'unico ospedale del comprensorio di confine molisano-abruzzese quale è il "San Francesco Caracciolo" di Agnone, frutto di grandi sacrifici di intere precedenti generazioni locali già da più di un secolo, specialmente di altri emigrati come Voi.
Noi che abitiamo qui, in queste montagne difficili orograficamente e demograficamente, Vi ringraziamo immensamente per questo Vostro lodevolissimo gesto di solidarietà . Vi siete costituiti in "Gruppo tassisti di Roma per il territorio e per l'ospedale interregionale di Agnone" e intendete esserci vicini per difendere non soltanto l'ospedale ma anche il territorio specialmente dalla desertificazione e dall'insignificanza. Allora, pure per far vedere al mondo la bellezza di queste montagne oltre che per far conoscere la Vostra grande storia d'amore per la Vostra terra, Vi propongo (così come propongo a tutti i cittadini sanniti che vivono dentro e fuori i confini dell'Alto Sannio nonché alla nostra Stampa amica) di interessarVi, con le Vostre vaste conoscenze romane, per fa sì che "Una bella storia italiana", la Vostra, venga raccontata in un film per il cinema o per la televisione. Con un simile film verrà raccontata la Vostra grande storia d'amore verso questo nostro territorio ma anche verrà evidenziata la magnificenza di questa "location" tanto speciale quanto affettuosa. Entrambe le descrizioni potranno attrarre maggiore turismo e migliore interesse socio-culturale così da contribuire al rilancio di queste nostre contrade. L'Università delle Generazioni che rappresento e altre associazioni tifano già per Voi e Vi affiancheranno nello sforzo di difendere e valorizzare le montagne del nostro incanto.
Oggi è la "Festa della Mamma" e mamma consideriamo la terra dove siamo nati. Queste montagne sono la Vostra mamma. Oggi c'è un motivo in più, quello sentimentale e quello della riconoscenza familiare e della gratitudine epocale, per agire in suo favore!... Voi siete il simbolo di tante altre storie simili di persone che lottano per la propria terra, che viene smantellata ed impoverita di servizi essenziali quali la salute ed il lavoro. Un film su di Voi sarebbe un film su tutta questa altra gente che, in ogni parte del mondo, cerca di resistere agli egoismi e alle logiche estranee alla vera umanità . Con il solo gesto di ieri siete entrati nella Storia, con un film entrerete nel Mito!
Grazie a Voi e a tutti coloro che vorranno impegnarsi in quest'altra interessante sfida di portare le cineprese a descrivere "Una bella storia italiana" quale è la Vostra e la nostra, insieme. Un fraterno abbraccio,
Domenico Lanciano
fondatore e responsabile
Università delle Generazioni