Signori Presidenti delle giunte regionali dell'Abruzzo e del Molise,
lo scorso 6 dicembre, nella tavola rotonda di presentazione del quaderno “Rompere gli schemi per creare il nostro futuro” della Scuola di Formazione all'Impegno Sociale e Politico “Paolo Borsellino” della Diocesi di Trivento (CB), dedicato all'indagine demografica ed alle proposte per uscire dalla crisi economica e sociale che da lungo tempo colpisce il territorio delle aree interne e rende sempre più precaria la vita di chi ancora ostinatamente ha deciso di non andarsene, venne da Voi accettata l'ipotesi da me avanzata di una convocazione congiunta dei due Consigli Regionali per affrontare, con animo, intelligenza e speranza nuovi, l'emergenza finalmente riconosciuta e posta al primo punto all'ordine del giorno delle preoccupazioni comuni.
La proposta venne sentita da tutta l'assemblea come un impegno serio, per certi versi risolutivo ai fini della “riconciliazione” tra Politica e Società, il cui rapporto negli anni ci sembrava essersi progressivamente logorato sotto il peso delle promesse mai adempiute e delle attese frustrate.
È per questa ragione, evitando che anche quest'ultima aspettativa resti delusa, che mi permetto di ricordarVi l'urgenza di tenere fede a quell'impegno anche sulla base delle sollecitazioni contenute nell'importante documento sottoscritto lo scorso 14 aprile dal nostro Vescovo Mons. Domenico Scotti e da tutti i Sacerdoti della Diocesi di Trivento e rivolto alle Autorità della nostra Repubblica e del nostro territorio.
D'altro canto nei mesi che hanno seguito l'incontro di Trivento le cose non sono certo cambiate né migliorate; possiamo dire, al contrario, che il quadro si è ancor di più incupito con l'ulteriore rarefazione di presidi di sostegno alle nostre popolazioni, soprattutto nelle sue componenti più giovani, come la scuola e il lavoro e con la viabilità che, con le ultime frane e dissesti, hanno praticamente isolato i piccoli paesi.
Dobbiamo parlarne, dal momento che abbiamo deciso di non arrenderci.
È con fiducia, perciò, che Vi chiedo di dare seguito all'idea di convocare congiuntamente le massime Assemblee elettive delle Regioni da Voi presiedute nella Città di Trivento, sede Episcopale, per confrontare le analisi, individuare le soluzioni, impegnare ciascuno di noi a perseguirle in modo da renderle credibili ed efficaci.
In attesa di un positivo riscontro invio cordiali saluti
Trivento, 10 maggio 2015
Sac. Alberto Conti Direttore Caritas Trivento