Il fermo pesca biologico sulle coste molisane, come ogni anno, pone commercianti e ristoratori nella condizione di approvvigionarsi di prodotto fresco in zone dove questa restrizione non è in vigore. Questo significa maggiori costi a cui devono far fronte con ripercussioni sulle attività di commercio e dell’intero indotto, con ricadute negative di non poco conto sull'economia regionale.
Seguendo le direttive di cui alla Legge Regionale 10 agosto 2006 n. 19, sono stati emessi, dal servizio competente, i mandati di pagamento delle spettanze alle imprese del settore commercio di prodotti ittici freschi dell'Adriatico che ne hanno diritto. Si tratta di un contributo modesto che vuole dare risposte alle legittime richieste degli operatori del settore, le risorse sono minime ma vogliono rappresentare un segnale verso un settore produttivo importante per l'economia regionale.