AGNONE - L’Università delle Generazioni ha compiuto 20 anni di vita come associazione culturale. Infatti, benché fondata nell’ottobre 1993, il suo avvìo ufficiale è avvenuto il 31 gennaio 1995 al teatro Italo-Argentino alla presenza di tutte le autorità territoriali e delle scolaresche della cittadina altomolisana. Nel corso degli anni tale associazione è sempre stata presente nel nostro territorio e vicina a comunità, persone, enti e associazioni con molteplici iniziative, alcune delle quali hanno avuto una eco persino a livello internazionale. Tra i tanti valori umani e sociali che ha inteso evidenziare, molta attenzione è stata rivolta alla riconoscenza e alla gratitudine, organizzando eventi intergenerazionali e premiando persone e gruppi che hanno avuto meriti particolarmente efficaci sul piano etico, civile e del lavoro.
Adesso l’Università delle Generazioni ha voluto assegnare lo speciale “Gran Premio dei 20 anni” alle persone che più di altre le sono state vicine durante la ventennale attività: primo tra tutti l’imprenditore Giuseppe Marcovecchio il quale, titolare dell’Edilizia Artigiana di Agnone, ha sostenuto l’associazione nell’affrontare le maggiori spese economiche e le esigenze logistiche per rendere possibile la memorabile ed importante visita dei 14 giornalisti della Stampa Estera in Alto Molise il 9 e 10 maggio 2014.
Nel corso di questi primi venti anni, il sodalizio agnonese ha dimostrato sempre riconoscenza e gratitudine a giornalisti e redazioni con premi e attestati per la loro insostituibile ed efficace presenza nel territorio ma anche per la frequente visibilità data alle numerose iniziative pubbliche della stessa associazione. Tra tutti, la giornalista Mary Buccieri si è dimostrata la più affezionata alle attività dell’Università delle Generazioni e per questa sua fedeltà le è stato assegnato l’altro “Gran Premio dei 20 anni” consistente, come per Marcovecchio, in un’opera d’arte a tema locale firmata dal maestro Filippo Catolino dell’antica Bottega Artigiana D’Aloise di Agnone. Tale premio consiste, infatti, in un quadro in rame di cm 50 x 40 le cui figure sono state lavorate a sbalzo e cesello con un successivo trattamento tecnico per evidenziare meglio le loro proporzioni. Ognuno di questi quadri è opera unica, da qui anche una maggiore preziosità del manufatto molto duraturo nel tempo e assai evocativo e pregevole come arredamento di pareti e di ambienti.
Un’associazione che si occupa di generazioni non poteva non pensare alle nuove leve della comunicazione. Così, il “Premione di Agnone 2015” è stato assegnato a Fabrizio Fusco, direttore di www.teleaesse.it di Castel di Sangro (AQ), e al giovanissimo giornalista agnonese Giovanni Giaccio, neo-responsabile dell’Ufficio Comunicazione del Caseificio Di Pasquo. Ad entrambi è andato il prezioso e perfetto stemma del Comune di Agnone realizzato in metallo nobile (diametro cm 8 e peso 115 grammi) custodito in astuccio vellutato. I premi sono tutti accompagnati da apposito diploma in pergamena anticata della Tipografia Antonio Litterio.