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Agnonese, primo match point per la salvezza

Al Civitelle arriva la Civitanovese. Granata chiamati a vincere. Il Rimini vorrebbe ricorrere al Tar

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Alla fine il tecnico dell’Agnonese, Massimo Agovino potrà contare anche sul centrocampista Luca Galuppi. Il giocatore ciociaro, dopo aver superato l’attacco influenzale, ieri è tornato ad allenarsi regolarmente e domenica contro la Civitanovese promette di esserci. Oltre a Galuppi torneranno in campo l’attaccante Bernardi e il faro di centrocampo Siciliano. Detto del recupero di tre pedine ritenute fondamentali, le vere novità potrebbero essere rappresentate dall’inserimento dal primo minuto di gioco da Litterio (al posto dello squalificato Pesce) a centro della difesa con Salvatore, nonché da Spada versione esterno alto. Un esperimento ampiamente riuscito a San Benedetto del Tronto, dove gli altomolisani, malgrado l’inferiorità numerica, sono riusciti a strappare un prezioso pareggio. Ma oggi dopo la seduta di rifinitura bisognerà concentrarsi sulla sfida contro la Civitanovese, avversario che con i suoi 47 punti non avrebbe più nulla da chiedere al campionato. Ma proprio questo è l’aspetto che preoccupa Agovino. “Non mi fido – ammette – è quando giochi in queste condizioni che riesci a toglierti le maggiori soddisfazioni, credetemi. Senza pressioni o con il fiato sul collo delle rivali riesci ad esprimerti al meglio. L’esempio evidente siamo noi – prosegue Agovino – ricordate la trasferta de L’Aquila l’anno scorso? Ebbene ci presentammo senza assilli di graduatoria e riuscimmo nell’impresa di vincere facendo perdere il torneo agli abruzzesi (successivamente ripescati nella Lega pro)”. “Reputo il match contro la Civitanovese – aggiunge poi il trainer – un passo fondamentale per l’ottenimento della salvezza, al tempo stesso occorre fare molta attenzione a non sottovalutare i nostri rivali”. Infine sul recupero di gente come Bernardi, Siciliano e Galuppi, l’allenatore dell’Agnonese conclude: “Conto tantissimo su di loro, hanno le potenzialità per cambiare le sorti di una gara”. Dunque a parte lo squalificato Pesce, l’Agnonese torna a fare affidamento su tutti i componenti della rosa, un’arma in più in questo finale di stagione che si preannuncia davvero incandescente. IL RIMINI PENSA AL TAR - Con quell’under in meno in campo l’Olympia Agnonese non ha giocato nemmeno un secondo. Questa, in sostanza, la motivazione che ha spinto l’Alta Corte di Giustizia del Coni ad accogliere il contro ricorso del club abruzzese ai danni del Rimini che si è visto togliere quei tre punti conquistati qualche mese prima a tavolino su decisione della Corte di giustizia Federale. Ieri la società del presidente Amati ha ricevuto le motivazioni ufficiali e già nei prossimi giorni potrà appellarsi al Tar del Lazio per cercare di ottenere nuovamente quei tre punti (tratto da ilrestodelcarlino.it)
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