Vincere per agguantare la salvezza diretta, vincere per fare il più bel regalo di Pasqua agli appassionati di fede granata, vincere per dimostrare a tutti che la parola “biscotto” da queste parti non è gradita. Sono solo alcune delle motivazioni che spingeranno (questo l’augurio) i ragazzi di Massimo Agovino a conquistare l’intera posta in palio contro il Venafro. Un derby che si annuncia scoppiettante e che con molte probabilità richiamerà il pubblico delle grandi occasioni sugli spalti del “Civitelle”. All’appuntamento l’Olympia Agnonese non si presenta nel migliore dei modi considerate le assenze (Siciliano, Di Lollo e Orlando) e le non perfette condizioni fisiche di alcuni giocatori chiave (vedi Galuppi e Bernardi) che pure hanno giurato di voler fornire il loro personale contributo. Perché il derby è sempre il derby, ed esserci, magari vincendolo, starebbe a significare entrare di diritto nella storia di un club. Dunque seppur alla vigilia l’impresa non appare una passeggiata, soprattutto considerato la lunga serie di risultati positivi degli avversari (ben 8), l’importante sarà provarci dal 1’ al 90’. In questi casi a fare la parte del leone l’ardore agonistico che il più delle volte sovrasta capacità tecniche e individualità. Per questa ragione Massimo Agovino ha chiesto ai suoi di tirar fuori tutto quello che si ha dentro. D’altronde a due giornate dalla conclusione della stagione risparmiarsi equivarrebbe ad una follia imperdonabile. E allora ecco varata una formazione molto simile a quella che ha espugnato i rettangoli di Recanati e Cesenatico. Successi conquistati grazie alle performance di un pacchetto arretrato composto da gente quale Pesce e Scampamorte, al centro, Litterio e Iannitti sulle corsie. A difendere la porta ancora Francesco Pezone che quando in giornata risulta insuperabile. Ma non solo difesa. Infatti a costruire le ultime vittorie la spregiudicatezza degli avanti quali Milozzi che oggi tornerà titolare e sul quale Agovino punta tutte le sue carte. All’argentino che verrà supportato da Bernardi (non uno qualunque!) e De Stefano il compito di affossare Russo. E il centrocampo? Galuppi, Di Lullo e Spada, nelle ultime ore le sue quotazioni per una maglia da titolare sono salite vertiginosamente, non vogliono essere da meno. Ma in casa Agnone parlare di singoli è una imprecazione. Contro il Venafro serve l’intero collettivo. La vera forza di una Agnonese che risulta ad un passo dal grande traguardo...Signori e signore a voi il derby altomolisano. Pf: Pezone, Litterio, Iannitti, Di Lullo, Scampamorte, Pesce, De Stefano, Galuppi, Milozzi, Bernardi, Spada. All. Agovino