OLYMPIA AGNONESE – VIS PESARO 0-0
OL. AGNONESE (4-4-2): Fabbi, Simone, Litterio, D’Ambrosio, Scampamorte, Pellegrino, Sivilla, Ricamato, Partipilo, (44’ st Di Lollo L.), Keita, Gagliano, (21’ st De Souza). A disp: Vitale, Di Lallo, D’Agostino, Di Lollo R., Orlando. All. Urbano
VIS PESARO (4-4-2): Foiera, Dominici, Barolutti, Omiccioli, Paoli, Boinega, Zonghetti, (11’ st Barbieri), Torelli A., (25’ st Ridolfi), Vicini, (33’ st Santini), Torelli G., Bellucci. A disp: Petrini, Alegi, Rossini, Duranti. All. Bonvini
Arbitro: Di Stefano di Brindisi (Guida – Cirillo)
Note: spettatori 200. Ammoniti: Paoli, D’Ambrosio. Angoli: 8-3 per l’Agnonese. Recupero: pt: 1’; st: 3’.
Il punteggio non inganni. Perché tra Agnonese e Vis Pesaro è stata partita vera con i molisani che ai punti avrebbero meritato la vittoria. Ad impedire che ciò accadesse la prestazione di uno strepitoso Foiera, che soprattutto nella ripresa, ha calato la saracinesca salvando i suoi dalla capitolazione più volte. Così se il neo tecnico dei marchigiani, Bonvini può sorridere, il collega Urbano mastica un boccone agrodolce. Ancora una volta, in casa granata, come spesso accaduto nelle ultime prestazioni, sul banco degli imputati finisce il reparto avanzato che sembra aver smarrito la strada del gol. E se Sivilla ci prova da ogni posizione non si può dire lo stesso del bomber Keita apparso evanescente, a tratti la brutta fotocopia di quello ammirato nella prima parte di stagione. Un bravo va all’under Gagliano tutto cuore e grinta nonostante continui a peccare di cattiveria sottoporta. Sta di fatto che dopo due sconfitte consecutive, l’Olympia muove la classifica e in periodi di vacche magre non è poca cosa. La cronaca – All’11’ ci prova D’Ambrosio su calcio piazzato dal limite dell’area, la sfera termina di poco alta sopra l’incrocio dei pali. Due minuti più tardi Partipilo smarcato in area da Keita chiama in causa Foiera che respinge e dà inizio al suo show personale. Sul “Civitelle” imperversa la nebbia e allora Torelli al 18’ cerca di sorprendere Fabbi che però in due tempi neutralizza. Il numero uno locale si esalta al 20’ quando in tuffo mette in angolo una velenosa conclusione di Zonghetti. Foiera non vuole essere da meno e al 32’ in tuffo plastico dice no sotto al sette ad una conclusione di Gagliano. Capovolgimento di fronte e provvidenziale è la scivolata di Scampamorte che anticipa Bellucci a tu per tu con Fabbi. Ancora Vis al 35’ con un colpo di testa di Vicini che però non inquadra di un niente lo specchio della porta. Poi nel finale è Ricamato a sprecare il possibile gol del vantaggio sparando altissimo a pochi mentri dalla linea difesa da Foiera. Nella ripresa l’Agnonese preme sull’acceleratore e dopo appena un giro di lancette Keita sul dischetto di rigore divora di testa un gol già fatto su assit di Sivilla dalla destra, il pallone fa solo la barba al palo. Sivilla è in palla e al 18’ dalla distanza prova ancora i riflessi di un onnipresente Foiera. Il gol sembra maturo ma la porta dei pesaresi è stregata. La conferma giunge al 24’. Angolo di Partipilo, Foiera esce a vuoto e Scampamorte di testa colpisce a botta sicura, sulla linea di porta trova un piede di un difensore ospite salva. Nulla da fare neppure al 28’, quando il numero uno versione “the wall” fa imprecare Sivilla respingendo la sua conclusione in tuffo. L’ex attaccante della Val di Sangro ci riprova al 33’, il suo pallonetto lambisce l’incrocio. L’ultimo sussulto porta la firma di Ricamato (43’) che dai 25 metri fa gridare al gol. E’ solo un’illusione visto che la sfera è ancora fuori seppur di un soffio. La Vis? Nel secondo tempo non pervenuta, ma torna a casa con un punto che vale oro colato. Come dire: minimo sforzo, massima resa.
Dagli spogliatoi - “Contro una signora squadra quale ha dimostrato di essere l’Agnonese abbiamo sofferto più del dovuto, ma torniamo a casa con un risultato che ci fa ben sperare per il futuro”. E’ il commento di Ferruccio Bonvini, tecnico della Vis Pesaro.
“Ci è mancata solo la stoccata finale. Ai miei ragazzi non posso rimproverare assolutamente nulla. A mio avviso è stata una buona prestazione soprattutto se consideriamo il fatto che non giocavamo una partita vera da tre settimane” la dichiarazione di Corrado Urbano al 91’ che già pensa a domenica quando al Civitelle arriverà il Riccione. “Dovremo essere più determinati negli ultimi sedici metri”, la battuta finale del trainer granata.
Risultati: Jesina – Ancona 1-1, Miglianico – Riccione 0-3; Olympia Agnonese – Vis Pesaro 0-0; Real Rimini – Teramo 0-6; San Nicolò – Atletico Trivento 1-0.
Classifica: Teramo 55; Sambenedettese* 48; Ancona 48; Civitanovese* 44; Isernia* 39; San Nicolò 34; Atletico Trivento 32; Jesina 32; Vis Pesaro 29; Recanatese* 28; Riccione 28; Olympia Agnonese 27; Atessa Val di Sangro* 25; Santegidiese* 21; Luco Canistro* 19; Renato Curi Angolana 18; Miglianico 16; Real Rimini 4.
* una partita in meno
Mercoledì 29 febbraio si recuperano Renato Curi Angolana – Atessa Val di Sangro, Recanatese – Luco Canistro, Sambenedettese – Isernia, Santegidiese – Civitanovese.