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Coronavirus, no alle porte chiuse: la serie D si ferma completamente e con essa l' Olympia Agnonese

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La gara in programma domenica 8 marzo al Civitelle subisce il rinvio disposto dal dipartimento interregionale, su disposizione del presidente del consiglio dei ministri, a data da destinarsi.
Alla 10^ giornata di ritorno, l'Olympia è chiamata a sostenere un nuovo impegno con squadre di altissima classifica, la data di gara dovrà  essere ancora definita, causa la sospensione per l'emergenza del coronavirus. Allorquando  scenderà al civitelle l'ex capolista Notaresco, sconfitta domenica scorsa a Tolentino e relegata nella 2^ posizione a ruolo di inseguitrice.
Gara complicata e dai risvolti incerti, entrambe le compagini, denotano una leggera flessione, si evidenzia che, nelle ultime tre gare disputate su una disponibilità di 9 punti, sono riuscite a conquistarne solo 1, il risvolto di tale flessione ha determinato per il Notaresco, la perdita della 1^ posizione e per l'Agnone l'uscita dalla zona playoff.

L'impegno di entrambe sarà quello di ritrovare nella gara,energie,ambizioni e motivazioni. Al termine della disputa sarà  il risultato, giudice della contesa, a dire se l'ex capolista potrà ancora essere una antagonista per la lotta al titolo, oppure  in caso di sconfitta abbandonare le velleità di recupero. L'Olympia  per continuare ad essere squadra rivelazione, deve scrollarsi di dosso quei momenti di torpore che l'hanno portata  in diverse circostanze a cadute di attenzioni nei momenti topici delle gare, con conseguenti risvolti negativi sul risultato,nonostante le prestazioni siano state di un buon livello.

Per domenica prossima nell'ambiente vige positività, anche in virtù del rientro in squadra di uomini fondamentali, dei quali nel derby lo staff tecnico ha dovuto rinunciare. Una eventuale vittoria terrebbe ancora in vita la possibilità di  rientrare in corsa per un posto fra le quattro squadre che andranno a torneo ultimato a disputare i  playoff. Nel calcio e nello sport in genere, vanno posti e programmati degli obiettivi da raggiungere e di conseguenza vanno perseguiti, solo così si da un senso alla partecipazione.

Un esempio del trasporto e  del coinvolgimento emotivo che lo sport riesce a dare è  venuto domenica dal pubblico di Campobasso, che con la massiccia affluenza di presenze allo stadio per l'evento  sportivo in programma, ha permesso il  raggiungimento del limite di  capienza consentita, fattore storico che mancava da anni. La dimostrata vicinanza ha  suscitando stati emotivi nella mente di calciatori e dirigenza, sostegno e benzina incentivante, necessaria per la prosecuzione del progetto.

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