La Finale di Coppa Italia Molise si è disputata nella suggestiva cornice del campo senza barriere delle Civitelle di Agnone, accogliendo circa mille spettatori, divisi tra i tifosi delle due squadre. I supporter del Venafro hanno avuto una grande rappresentanza, con oltre 700 persone presenti sugli spalti, pronte a sostenere la propria squadra fino all'ultimo. La partita si è conclusa con la vittoria del Venafro dopo una lotteria di calci di rigore, che ha visto il punteggio finale di 6-5. Una vittoria che i venafrani hanno meritato per la loro maggiore freddezza e precisione nella lotteria dei rigori.
Presenti in tribuna molte autorità : il presidente della FIGC regionale, Di Cristinzi, con tutto il consiglio direttivo; il presidente del consiglio regionale Pallante; il delegato allo sport del Comune di Agnone, Marcovecchio; e il presidente dell'Olympia Russo con i suoi collaboratori, che hanno confermato ancora una volta la loro capacità organizzativa, dimostrando l'ospitalità e l'accoglienza che hanno reso Agnone una vera "Città d'Arte". Non è mancato il sindaco di Venafro, Ricci, e i presidenti delle due società finaliste: Patriciello per il Venafro e il presidente dell’Aurora Casertano Montaquila Flaviano.
La partita è stata combattuta e intensa sin dai primi minuti. Il Venafro ha sfiorato il gol in più occasioni, colpendo il palo con una bella azione offensiva. L'Aurora Casertano ha risposto con un'azione corale ben strutturata, ma la difesa venafrana è riuscita a contenere il pericolo. Dopo un intenso scambio di passaggi a centrocampo, l’Aurora è riuscita a passare in vantaggio grazie a un'azione individuale del suo attaccante, che ha sfruttato una disattenzione difensiva per infilarsi in area e battere il portiere avversario. Il primo tempo si è chiuso sull'1-0 per l'Aurora.

Nella ripresa, il Venafro ha reagito con grande determinazione, spingendo in avanti e riuscendo a pareggiare al 30' con il capitano Ricamato, grazie a una bella azione di squadra. Il gol ha scatenato l'entusiasmo dei tifosi venafrani, che, per la gioia, si sono avvicinati alle transenne, facendole cadere. L'incidente ha richiesto l'intervento delle forze dell'ordine, ma grazie alla collaborazione dei tifosi, tutto è stato prontamente risolto, permettendo alla partita di proseguire senza ulteriori intoppi. Un altro episodio si è verificato quando un tifoso del Venafro si è sentito male, ma fortunatamente ha ricevuto le cure necessarie e si è ripreso.
Dopo il pareggio, il match è proseguito senza altre modifiche al punteggio nei due tempi supplementari da 15 minuti ciascuno. La lotteria dei rigori è stata il momento decisivo, con l'Aurora Casertano che ha sbagliato uno dei cinque tiri, consegnando la vittoria al Venafro. L’entusiasmo esploso al fischio finale è stato indescrivibile. I tifosi venafrani hanno festeggiato il trionfo dei loro beniamini, con lacrime di gioia per il presidente Patriciello e tutto il suo staff, che hanno visto premiati i loro sforzi con il gigantesco trofeo consegnato dal presidente Pallante durante la cerimonia di premiazione.
La giornata si è conclusa con una targa ricordo consegnata al Comune di Agnone e alla società Olympia, per l'eccellente ospitalità e organizzazione. La finale di Coppa Italia Molise, quindi, non è stata solo una grande vittoria per il Venafro, ma anche una festa per tutto il movimento calcistico dilettantistico della regione, che ha mostrato ancora una volta la sua passione e il suo impegno. Agnone, con la sua calorosa accoglienza, ha fatto da perfetta cornice a questa memorabile giornata sportiva.