Il Parco nazionale della Costa Teatina potrebbe estendersi anche al vicino Molise.
Mentre in provincia di Chieti si registrano ancora forti resistenze, per lo più di carattere ideologico, verso l’istituzione della grande area protetta, ci sono tre comuni molisani, Termoli, Campomarino e Petacciato, che chiedono di poter entrare a far parte del Parco.
La circostanza è emersa nel corso del Forum “La riserva di Punta Aderci nel Parco della Costa Teatina”, tenutosi nei giorni scorsi a Palazzo d'Avalos a Vasto e che ha registrato la partecipazione, tra gli altri, del commissario Pino De Dominicis, incaricato dalla Regione di procedere alla perimetrazione. Inutile dire che l’annessione di una porzione del Molise viene vista di buon occhio perché consentirebbe di tutelare la foce del fiume Trigno, un’area molto importante dal punto di vista ornitologico che, però, versa oggi in condizioni precarie.
Il cuore del Parco resta però Punta Aderci, premiata da Legambiente “terza spiaggia più bella d’Italia”, meta e punto di riferimento del turismo naturale, come ha sottolineato Fernando Di Fabrizio della Cogecstre, la cooperativa di Penne che gestisce la riserva naturale di Vasto. Nell’illustrare i dati sulle presenze nel parco costiero, Di Fabrizio ha parlato di un aumento del 30% effetto dei riconoscimenti ottenuti.
Per De Dominicis è stata l’occasione per ribadire i confini del suo mandato istituzionale. «Il mio ruolo non è quello di riaprire una discussione che in 14 anni non ha approdato a nulla, ma procedere alla perimetrazione», ha detto il commissario.
L’amministrazione comunale vastese, rappresentata dal sindaco Luciano Lapenna e dall’assessore Marco Marra, oltre a dirsi di nuovo favorevoli al Parco considerato «una grande opportunità», ha ricordato l’impegno portato avanti in questi anni per la valorizzazione della riserva.
Nel corso del Forum sono stati presentati due video: uno sulla costa dei trabocchi e l’altro in 3D sul fratino, il piccolo uccello simbolo dell’oasi naturalistica.