L'edizione tedesca del giornale vaticano "L'Osservatore Romano" ha dedicato ad Agnone e all'Alto Molise l'intera pagina 6 di venerdì 19 dicembre 2014 a firma di Christa Langen-Peduto. Questa giornalista (nella foto) ha fatto parte di quei 14 rappresentanti della Stampa Estera in Italia che hanno visitato queste montagne nei giorni 9-10 maggio 2014 su invito dell'Università delle Generazioni per diffondere l'S.O.S. "Agnone, città d'arte in vendita per non morire". Ed in effetti il "reportage" della dottoressa Langen-Peduto evidenzia un territorio in forte spopolamento per troppa ultrasecolare emigrazione con migliaia di case e casolari vuoti e innumerevoli terreni incolti ma con una cittadina d'arte che meriterebbe di essere valorizzata al massimo per quanto è bella e godibile. Da ciò il conseguente sottinteso appello ai lettori di esaminare la possibilità di investire in Alto Molise dove una natura veramente incontaminata e protetta dall'Unesco e una tranquillità in assoluta sicurezza garantiscono soggiorni ricchi anche di cultura, di arte, di tradizioni, di accoglienza e di ottima gastronomia. Il medesimo "reportage", con alcune variazioni e necessari adattamenti, dovrebbe essere pubblicato da altri giornali tedeschi.
Langhen-Peduto nel lungo articolo si sofferma a descrivere Agnone città d'arte (e non poteva essere diversamente, visto e considerato che ai Tedeschi piace molto questo genere di territori) e, in particolare, la Pontificia Fonderia di Campane Marinelli e l'annesso Museo che costituiscono il fiore all'occhiello non soltanto del Molise ma anche dell'Italia più antica, produttiva, originale e tradizionale. Così, la brava giornalista tedesca evidenzia il fatto davvero straordinario che una stessa famiglia porta avanti fin dal 1300 la strabiliante tradizione del fondere campane che poi diffonde in tutto il mondo "come suono degli angeli" (da qui pure il titolo della densissima pagina che costituisce un importante e altamente qualificato "spot" promozionale per tutte le montagne altomolisane).
Finora, la visita della Stampa Estera in Agnone e dintorni aveva prodotto quattro servizi giornalistici. Il primo, intitolato "Agnone's Agony" (La lotta di Agnone per sopravvivere), si deve a Philip Willan (vice presidente dell'Associazione dei giornalisti esteri in Italia) pubblicato dal giornale inglese "The Italian Insider" il 26 maggio 2014 sia nell'edizione internet che cartacea. Il secondo ed il terzo si devono al giornalista egiziano Rifaat El Nagar per l'emittente televisiva satellitare "Al Arabiya" (seguita mediamente da oltre 300 milioni persone al giorno), andati in onda ripetutamente nella seconda metà di maggio. Uno di questi servizi, visti all'Università di Tunisi, ha propiziato il desiderio di realizzare proprio in Agnone una "Summer School" anche in collaborazione con la Terza Università di Roma. Il quarto servizio è firmato dalla generosa Eliana Loza per il maggior quotidiano del Venezuela "El Universal" di Caracas che, domenica 6 luglio 2014, ha dedicato ad Agnone e dintorni una lunga narrazione turistico-culturale-gastronomica, ricca pure di fotografie, fatta apposta per invogliare i turisti latino-americani a visitare l'Alto Molise pure con l'intenzione di acuistare case e terreni da valorizzare. Bisogna ricordare che la Stampa Estera aveva proposto alla comunità agnonese di realizzare la "Casa della Stampa" dove ospitare, a turno, i giornalisti italiani ed esteri: una proposta davvero inedita ed assolutamente eccezionale che avrebbe potuto inserire l'Alto Molise nei migliori circuiti internazionali di giornalisti, scrittori ed artisti con sicuri risvolti e vantaggi per Agnone e dintorni. Purtroppo, la proposta è caduta nel vuoto, ma, probabilmente, con un po' di buona volontà potrebbe essere ripresa.
L'Università delle Generazioni e l'imprenditore dell'Edilizia Artigiana Giuseppe Marcovecchio (che hanno organizzato e finanziato il sopralluogo altomolisano della Stampa Estera lo scorso mese di maggio) si aspettano ancora altri servizi giornalistici, assai utili alla promozione dell'Alto Molise che ha assoluta necessità di investimenti esterni per arginare l'impoverimento demografico, economico ed antropologico. Questo fatto inusuale (clamoroso ma concreto) di contrastare il problema dello spopolamento e della desertificazione attraverso il più diretto ricorso alla Stampa Estera ha già prodotto utili effetti in Agnone e dintorni dal momento che altre iniziative sono sorte per valorizzare gli immobili attualmente improduttivi offrendoli anche tramite appositi siti internet (come quello di Andrea Cirulli di Pietrabbondante) ad una clientela esterna, specialmente del centro-nord Europa, visto e considerato pure che sta aumentando l'acquisizione da parte di stranieri di case e terreni dimessi tra queste montagne, come gli inglesi presenti a Civitanova del Sannio e gli olandesi di Castelverrino.