Ieri, alle ore 18:00, come da programma, presso Piazza della Repubblica era tutto già pronto: il fuoco per scaldarsi, le bevande calde, la scatola per le offerte a Padre Aldo e la scultura “Natività” posizionata sotto l’albero di Natale.
La manifestazione è iniziata nella Chiesa di San Rocco con il concerto di flauti dei bambini organizzato e coordinato dagli insegnanti della Scuola elementare dell’Istituto Comprensivo di Castiglione. I bambini hanno eseguito numerosi brani, anche molto impegnativi, dedicando ognuno di essi ad uno specifico tema natalizio.
Terminato il concerto i partecipanti si sono spostati in piazza per l’inaugurazione della “Natività” scolpita da Giuseppe Colangelo.
La presidente dell’Avis Silvana di Palma ha ringraziato tutte le associazioni e i singoli cittadini che hanno contribuito all’organizzazione dell'iniziativa che quest’anno è dedicata alla famiglia e al presepe: "Il Natale 2016 come punto di ripartenza. Il presepe che unisce e per far vivere la famiglia in un modo nuovo”. Il Sindaco di Castiglione Emilio Di Lizia ha colto l’occasione per ricordare che anche “Castiglione si sta aprendo all’accoglienza, all’ospitalità e a un mondo nuovo che sta cambiando. Un mondo che a volte spaventa e preoccupa anche se se l’accoglienza e il donarsi agli altri è una delle cose più belle”. Sono seguiti, poi, i saluti di Padre Aldo, missionario che sta per ripartire per l’Etiopia e che ha ringraziato i castiglionesi per l’affetto e l’accoglienza di questi anni. Giuseppe Colangelo, infine, spiegando la sua scultura, ha voluto ribadire quanto questa fosse dedicata alla famiglia e a tutte le famiglia che fuggono dalla guerra.
La serata si è conclusa in un’atmosfera raccolta e conviviale attorno al fuoco e al suono delle zampogne dei musicisti Davide e Daniele.
Infine gli organizzatori hanno ricordato che entro il 24 dicembre sarà possibile realizzare dei presepi che parteciperanno ad una gara per essere premiati da una giuria.