Dopo due anni di interruzione a causa del lockdown dovuto alle norme restrittive legate alla pandemia da Covid 19, torna la prima processione dell'anno, quella del del Venerdi Santo, di Cristo Morto e la Vergine Addolorata. Processione intrisa di suggestione e ritualità. A confermare la notizia oggi 4 aprile 2022, il Priore della Congregazione dei morti, della Chiesa di Santa Croce, dott Gabriele Amicarelli

La chiesa di Santa Croce, chiusa tutto l'anno, verrà riaperta per l’allestimento dei sepolcri, e’ la sede storica della Congregazione dei Morti, nata per dare degna sepoltura agli indigenti, nel tempo dedita ad opere di beneficenza, di assistenza e di valorizzazione dei beni culturali, ad oggi ha al suo attivo numerosi associati e tutti, senza differenza di ceto sociale, diversamente dalle origini, possono farne parte. Quest'anno alla processione parteciperanno tutte le associazioni, i cittadini, il personale sanitario, che hanno contribuito a fronteggiare l'emergenza sanitaria dovuta al Covid 19. Anche i portatori di 'Ndocce, con i costumi tipici, parteciperanno alla processione.
La processione del venerdi santo è molto partecipata e coinvolgente. Di solito muove dalla Chiesa Monumentale di San Francesco, con un ordine ben definito
Gli associati della congregazione portano a spalla il Cristo e l’Addolorata, indossano un saio nero con la testa e volto coperti da un cappuccio nero, gli incappucciati. La processione si snoda lunghe le vie del centro storico agnonese per poi scendere verso il centro cittadino, accompagnata dalle musiche . Le donne sfilano vestite a lutto e il capo coperto dal velo- Lungo le strade si accendono i fuochi nelle coppe di ferro ad illuminare il cammino- Un suggestivo spettacolo capace di catturare l’attenzione di tutti, credenti e non .