Lettera di scuse al prof. Luigi Mastronardi
Presentazione – Alla pagina 13 del mensile “L’ECO dell’Alto Molise” del 10 ottobre 2016, annunciando la mia andata in pensione dal primo novembre e accomiatandomi da Agnone e dal Molise, ho scritto, tra l’altro: “Ovviamente, chiedo umilmente scusa per scritti, episodi o atteggiamenti che, immancabilmente (direi “statisticamente”) quando si agisce (specie se tanto) nella vita sociale, possano aver ferito o addirittura offeso qualcuno, ma – posso assicurare – non c’è mai stata cattiva fede o intenzionalità. E’ l’Anno della Misericordia: “Pace per tutti!”.
Con la seguente lettera (già bene evidenziata alla pagina 14 del mensile agnonese “L’Eco dell’Alto Molise” – febbraio 2017 n. 2 - in edicola nei primi giorni di marzo 2017) desidero, però, scusarmi ancora in maniera particolare con il prof. Luigi Mastronardi, a seguito di miei scritti sulla vicenda di Fonte Minaldo di Villacanale di Agnone (agosto-ottobre 2016) pubblicati da alcune testate giornalistiche molisane:
Egregio prof. Luigi Mastronardi,
come ho scritto in precedenti lettere aperte (come quelle datate 13 novembre 2016 indirizzate a Sua figlia Alessandra e all’Associazione Culturale Nuova Villacanale) confermo e preciso che in nessun modo, con i miei scritti sulla Fonte Minaldo, ho voluto assolutamente o intenzionalmente offendere alcuno né tanto meno ledere la Sua onorabilità di persona e di professionista e nemmeno l’onorabilità di Sua figlia Alessandra, che ha chiara ed indiscussa fama internazionale di attrice simpatica e carismatica che elargisce lustro ed onore anche all’Alto Molise.
Riguardo la Madonna della Fonte Minaldo, avendo compreso immediatamente l’importanza sociale e la bellezza della Sua iniziativa, mi sono offerto volontariamente di diffondere le varie fasi in modo giornalistico e promozionale, evidenziando in particolare la lodevole idea migliorativa dei luoghi e della libera venerazione di tale innovativa Madonna.
Pertanto, sentendomi profondamente contrito per aver causato del tutto involontariamente dispiacere e persino offesa a Lei e alla Sua famiglia, ma anche alla Sua comunità di appartenenza, chiedo pubblicamente scusa a tutti, rispettando sempre con tanto affetto e sincera amicizia il ruolo, l’onorabilità e la dignità di ciascuno.
Domenico Lanciano
(ndr) – Il prof. Luigi Mastronardi ha poi sottoscritto una dichiarazione di accettazione, senza riserva alcuna, delle scuse così pubblicate alla pagina 14 da “L’Eco dell’Alto Molise” n. 2 - febbraio 2017.