Partecipa a Alto Molise

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Agnone e la disfida delle panchine.

Condividi su:

Sembra banale ma purtroppo e' cosi. Ogni anno, nella stagione estiva, invece di pensare ad un arredo urbano che valorizzi le bellezze dei luoghi  in modo creativo e funzionale agli spazi anche dimenticati e nascosti della città, ad  Agnone scoppiano le diatribe sul posizionamento delle panchine

 Diventa tutto un discutere sull' opportunità di aver posizionato  le panchine in un luogo od in un altro. Chi nei pressi della propria attività,  o abitazione viene dotato, non e' comprensibile con quale criterio di scelta, anche di una panchina, si sente un privilegiato e unto dal Signore.  Oppure  inversamente puo' diventare motivo di disturbo, c'è chi non vuole  una panchina nei pressi di casa propria magari  posizionata sotto le finestre della camera da letto

  Succede anche che inizialmente gli addetti del comune, su ordine di chi non si sa e con quali criteri,  sistemano le panchine in un luogo per poi rimuoverle perche' hanno ricevuto proteste e richieste da altri luoghi della cittadina. In pratica una guerra all'accaparrarsi la panchina, in questi casi bene raro, prezioso e introvabile 

  Nell'estate del 2021 le polemiche e proteste sono state tante e le stesse. Ci fu chi al comune senza un piano logico e trasparente decise dove sistemare le panchine, fra l'altro togliendole da luoghi dove da anni era consuetudine posizionarle.  La cittadinanza purtroppo  non vede una vera e ragionata programmazione sull'arredo urbano in fatto di scelte, studio del design, scelta dei materiali, finalizzate alla valorizzazione dei luoghi per migliorare la qualità delle vita delle persone, bambini, anziani,  ma  sembra  tutto improvvisato a mo' di armata Brancaleone che decide estemporaneamente in  base agli umori o le preferenze di chi non e' dato di sapere e questo non e' riferito solo alle panchine ma anche a cestini, giochi per bambini; aree verdi; cartelloni pubblicitari, pali;  fioriere, lampioni e corpi illuminati, segnaletica espositori, bacheche.

 Il Sindaco giustifica il tutto affermando che le panchine in dotazione al comune sono poche e gia' dallo scorso anno si era deciso di acquistarne altre. In effetti l'anno scorso qualche panchina nuova e' apparsa sul corso principale, di colore giallo- grigio, non esattamente coordinate con l'arredo urbano esistente.

 Quest'anno il sindaco Daniele Saia, alle solite proteste,  ha affermato nuovamente : "Sono in arrivo nuove panchine" .  Insomma signor sindaco repetita iuvant sed stufant

 

Condividi su:

Seguici su Facebook