Claudio Vitale è un fotoreporter di importanza e notorietà anche internazionale, avendo firmato inchieste e servizi, spesso memorabili, su riviste e giornali italiani ed esteri, collaborando pure, per sei anni, con la maggiore agenzia del settore “Grazie Neri” nonché con Young & Rubicam, Walter Thompson, Saatchi & Saatchi o lavorando per tante altre Aziende in varie parti del mondo. Ha meritato pure per questo numerosi riconoscimenti e, in particolare, il prestigioso Kodak European Award 1992. Ha al suo attivo molte esposizioni di opere, alcune delle quali figurano, in tutto o in parte, in volumi specializzati.
Napoletano di origine, ma nato per caso a Bologna il 5 febbraio 1961, Claudio Vitale è stato un giramondo, pur avendo Milano come città di riferimento a motivo del suo lavoro. Poi, però, stanco del superficiale ed approssimativo giornalismo italiano e della metropoli, ha deciso, nel 2006, di cambiare radicalmente vita, acquistando un’antica masseria in quota sulle montagne di Agnone (IS), dedicandosi ai suoi hobbies e all’ospitalità turistica. In questi ultimi 18 anni, non ha abbandonato la sua arte fotografica, ma, amando pure il Molise naturalistico e socio-culturale, ha realizzato interessanti lavori sulla transumanza e sugli aspetti più suggestivi della gente e del lussureggiante paesaggio.
In particolare, ha voluto omaggiare Agnone di sei particolari poster fotografici incentrati su curiosità che spesso sfuggono all’occhio distratto o frettoloso dei turisti e all’abitudine degli stessi residenti. Ha, infatti, raccolto in un unico “collage” i più rappresentativi portali e portoni di questa bella città d’arte, come pure stemmi gentilizi, campane, numeri civici, finestre e persino i più pittoreschi battiporta. Ha realizzato panorami estesi unendo più scatti in modo tale da offrire una visuale inedita e più completa della città e di alcuni altri aspetti del territorio. Inoltre ha collaborato con il canale nazionale culturale Rai 5 nella realizzazione di un programma incentrato sulla natura e sulle genti molisane; mentre è vicino anche ad associazioni locali nello sviluppo di interessanti iniziative.
Per questo suo amore e per la sua arte che illustra Agnone ed il Molise, l’Università delle Generazioni, nella persona del suo fondatore Domenico Lanciano, ha voluto esprimere riconoscenza e gratitudine assegnando a Claudio Vitale il “Premione di Agnone” per l’anno 2024. La consegna del premio è avvenuta in un luogo emblematico della montagna altomolisana, quel Guado Liscia che costituisce un “passo” essenziale di comunicazione tra la valle del Verrino, l’Alto Molise e l’alta Valle del fiume Sangro abruzzese. Quasi una zona di confine come “uomo di confine” risulta essere e si considera lo stesso artista della fotografia, il quale sicuramente non mancherà di omaggiare questo popolo e questo territorio di altre utili e originali sue Opere.